Il Tribunale di Marsala ha assolto un uomo, di Palermo, (P.C., di 52 anni) accusato di rapina ai danni di un immigrato dello Sri Lanka. Quest’ultimo aveva denunciato di essere stato picchiato da alcune persone che gli sottrassero la sua bici elettrica, nonché gli occhiali e le cuffie.
Il 52enne palermitano venne individuato dalla vittima in una delle foto segnaletiche gli mostrarono i carabinieri. Ma nel processo abbreviato davanti al giudice delle udienze preliminari Vassallo, l’avvocato Cettina Coppola ha messo in evidenza che il cingalese ha cambiato due volte versione sui fatti.
Prima ha detto che alcune persone arrivate in auto lo hanno schiaffeggiato, impossessandosi della sua bici elettrica, degli occhiali e delle cuffie, mentre successivamente ha dichiarato che la bici gli fu rubata mentre lui era al bar e che fu picchiato quando uscì per rincorrere i ladri.
Dalle immagini di un impianto di videosorveglianza, però, i carabinieri hanno accertato che la bici fu rubata da due persone arrivate a bordo di un ciclomotore e nessuno dei due somigliava all’imputato. Ciò nonostante, il pubblico ministero aveva chiesto la condanna dell’uomo finito alla sbarra.