Decine di roghi sono divampati in Sicilia dalla serata di giovedì 19 ottobre a causa delle temperature elevate e alimentati dai forti venti provenienti dal Sud. Il più esteso quello di Termini Imerese, dove sono state chiuse le scuole ed evacuate alcune abitazioni.
Fiamme anche a Cefalù, Villafranca Tirrenica, Gioiosa Marea e Rometta. Chiuse e riaperte la A19 e la A20.
A Villafranca e dintorni l'emergenza è iniziata nella serata di ieri, giovedì 19 ottobre. Le fiamme sono arrivate anche a minacciare il centro abitato. Il sindaco Giuseppe Cavallaro ha disposto la chiusura di scuole, asili pubblici e privati e strutture sociali, riporta la Gazzetta del Sud.
L'allerta rossa per rischio incendi disposta ieri permarrà per tutta la giornata di oggi, venerdì 10 ottobre.
#Incendiboschivi #Messina, da ieri sera squadre impegnate nel contrasto dei fronti di fiamma che nella notte a Villafranca Tirrenia hanno lambito alcune abitazioni: 67 #vigilidelfuoco al lavoro con 22 mezzi, dalle prime ore del mattino in volo un #Canadair [#20ottobre 8:45] pic.twitter.com/VoN4Xs3dpM
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) October 20, 2023
"Tutte le strutture operative competenti attivino le conseguenti fasi operative. Tutte le organizzazioni di volontariato di Protezione civile diano disponibilità per mantenere alta la sorveglianza sul territorio ed intervenire sui focolai in modo da evitare che il fuoco divampi“, ha comunicato l’ingegnere Salvo Cocina, direttore generale della Protezione civile siciliana.
Sale intanto il conto dei danni provocati dalle fiamme in Sicilia dove sono divampati ben 161 incendi nell’ultimo mese che hanno incenerito decine di migliaia di ettari di boschi e macchia mediterranea. E’ quanto emerge dall’analisi di Coldiretti su dati Effis.