Il cantante neomelodico Giuseppe Bonanno è stato condannato a cinque anni di carcere perché accusato di violenza sessuale. Per l'accusa il trentunenne, originario di Castelvetrano, avrebbe abusato a Pavia di una 25enne a cui avrebbe dato un passaggio verso casa. I fatti risalgono all'Agosto 2017 e la vicenda è raccontata dal quotidiano "La Provincia Pavese".
Sulla base degli elementi raccolti dagli investigatori, i due erano a cena in un locale di Pavia. A un certo punto, la ragazza ha affermato di voler tornare a casa. L'uomo si è offerto di accompagnarla, ma si sarebbe poi fermato in una stradina isolata e più precisamente in una zona di campagna, lontano dalla città.
Le avrebbe stretto sula bocca un cavo che viene utilizzato per ricaricare la batteria della macchina e avrebbe minacciato di strozzarla se "non avesse fatto quello che voleva lui". Il giorno dopo la vittima, che è assistita dall'avvocata Lorenza Fusé, è andata in ospedale dove ha presentato denuncia.
Il trentunenne sarebbe stato condannato anche a undici anni di carcere dal tribunale di Marsala. Anche in questo caso, l'uomo era accusato di aver abusato di un'altra ragazza in una villetta e di averla sequestrata perché le avrebbe impedito di uscire. In questo caso specifico, il suo legale aveva chiesto una perizia psichiatrica perché aveva valutato un disturbo della personalità. Disturbo che però non sarebbe emerso. Sia il legale di Marsala che quella di Pavia valuteranno il ricorso in Appello non appena saranno lette le motivazioni della sentenza.