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24/10/2023 06:56:00

Riprende oggi il processo al poliziotto di Alcamo accusato di violenza sulla figlia 

 Riprende oggi, con l'audizione dei testimoni della difesa, il processo al poliziotto di Alcamo, accusato di maltrattamenti e violenza nei confronti della figlia. L'uomo è stato arrestato nel 2020, e da allora si trova in carcere.

Il processo si tiene davanti al Tribunale di Trapani. Nelle ultime udienze sono state ascoltate le parti offese ed i testi dell'accusa. L'uomo, 62 anni, è accusato di violenza sessuale ai danni della figlia e di maltrattamenti in famiglia.

Con lui  sotto processo anche la moglie, casalinga, accusata soltanto di maltrattamenti. All'inizio era accusata anche di estorsione, ma il capo di imputazione relativo a questo punto è caduto. 

In aula  sono stati sentiti anche alcuni consulenti, è stato dato l'incarico per la trascrizione delle intercettazione telefoniche tra padre e figlia, e sono stati ascoltati anche gli psicologi che hanno seguito la vittima dalla denuncia al processo.

Oggi, dicevamo, spazio ai tre testi citati dalla difesa dell’agente di polizia. Sentenza attesa entro fine anno.

L’arresto del poliziotto, in servizio al commissariato, nel settembre del 2020, fece molto scalpore ad Alcamo e non solo.  La storia venne fuori dopo la denuncia presentata dalla figlia adottiva ai carabinieri di Balestrate. 

Le vicende raccontate dalla ragazza sarebbero cominciate addirittura più di dieci anni prima, quando, ancora minorenne, era entrata a far parte di quella famiglia. La giovane aveva raccontato in quella denuncia di palpeggiamenti, inviti espliciti ad appartarsi per consumare rapporti sessuali, accuse confermate poi in aula dalla ragazza che adesso ha 25 anni. Da notare che la ragazza chiese aiuto anche ad un collega del padre, che la invitò a lasciare perdere.