Una coltellata alla gola, sferrata con mossa fulminea da un noto pregiudicato (N.T.), ha ridotto in gravi condizioni di un 29enne marsalese al culmine di una rissa avvenuta nel quartiere popolare Amabilina.
Il fatto è di alcuni giorni fa, ma la notizia non era ancora trapelata. Per tentato omicidio, i poliziotti hanno arrestato l’accoltellatore, che è riuscito a sferrare il terribile fendente nonostante fosse su una sedia a rotelle.
Non è chiaro, intanto, se l’accoltellato stesse partecipando alla rissa oppure fosse intervenuto per tentare di sedarla. L’unica cosa certa è che ha rischiato di essere ucciso. La lama ha prodotto un profondo taglio dall’orecchio al centro della gola. E prima dell’arrivo al Pronto soccorso dell’ospedale “Paolo Borsellino” ha ovviamente perso molto sangue.
Il fatto è accaduto il 19 ottobre. Polizia e Procura stanno indagando per accertare chi ha preso parte alla rissa deflagrata in uno spiazzale del quartiere popolare e cosa l’ha scatenata. Pare, inoltre, che poi qualcuno abbia appiccato il fuoco al garage del pregiudicato che ha sferrato la coltellata. E successivamente tentato anche di commettere un furto. Forse, per vendetta. Anche su questo le indagini tentano di fare luce.
E' l'ennesimo episodio, questo, che dimostra l'emergenza sicurezza del quartiere marsalese. Nonostante le diverse operazioni delle forze dell'ordine, con blitz imponenti, sequestri e denunce, il quartiere sembra essere in mano a gruppi criminali che, come nell'episodio che abbiamo raccontato, a volte si fanno anche la guerra tra loro. E' una vera e propria emergenza, come abbiamo raccontato su Tp24, ed è urgente intervenire sulle condizioni di vivibilità del quartiere, oltre gli annunci spot dell'Amministrazione Comunale.