“Un’indecenza”. Felice Parrinello, il restauratore che recuperò, 30 anni fa, il Teatro Comunale di Marsala, è stato molto schietto nel definire il nuovo aspetto del “Sollima” dopo gli interventi di manutenzione commissionati dall’amministrazione guidata dal sindaco Massimo Grillo.
Nelle ultime settimane sono state sollevate polemiche sui lavori di manutenzione del Teatro che ne avrebbero alterato il colore rendendo i dipinti più cupi, grigiastri. Tra tutti il regista e attore Massimo Pastore ha sollevato il problema. Poi è intervenuta anche Europa Verde. E infine Felice Parrinello, che negli anni 90 seguì il restauro delle sezioni lignee in cui spiccano i dipinti. Il maestro restauratore non ha usato mezzi termini sui lavori affidati dal Comune a “incompetenti”. Pare che le parti decorate siano state trattate con una vernice che dà quell’aspetto lucido non proprio bello da vedere. Per Parrinello, che collaudò anche i lavori di restauro del 2010, i dipinti a tempera che impreziosiscono il teatro non potevano essere trattati con dei prodotti acrilici. Ma bisognava utilizzare materiale traspirante.
Sentito dalla redazione di Tp24 l’assessore ai Beni Culturali, Ignazio Bilardello, ha detto di aver dato “disposizione all’ufficio tecnico di effettuare degli accertamenti”. Per l’assessore, però il problema non sussiste: “Non è stato alterato nulla. Queste colorazioni alterate credo che siano legate alla luce, le foto che girano prospettano un colore diverso”.
Ma dove vengono questi lavori? Fanno parte di una serie di lavori di manutenzione degli impianti e delle strutture comunali disposti dall’amministrazione guidata dal sindaco Massimo Grillo. Oltre al Teatro Comunale c’erano anche gli interventi al palazzo municipale, a San Pietro, al Teatro Impero, Palazzo Fici, Palazzo Grignani, il canile comunale, il Palazzo destinato ad Uffici Tecnici di P.zza Paolo Borsellino, i locali adibiti a servizi sociali. L’importo complessivo dei lavori, appaltati a inizio 2022, è di 200 mila euro.
Ad aggiudicarsi i lavori è la Regina Srl, una ditta molto conosciuta a Marsala, che ha sede in contrada San Silvestro, e che nasce come ditta di autospurghi. Proprio così, uno dei teatri più antichi d’Italia è stato restaurato da una ditta che si occupa anche di… avete capito.
Ovviamente la Regina è specializzata in molte altre cose, dalla sanificazione, alla derattizzazione, ma anche interventi di edilizia e riparazioni. La ditta tra l’altro va orgogliosa dei lavori effettuati, come testimonia anche questo post di qualche tempo fa, in cui si dice che sono stati affiancati da esperti per capire come trattare le parti lignee.
I tecnici del Comune spiegano che i lavori sono stati fatti in maniera regolare e che sono state rispettate le norme di sicurezza antincendio. Le parti lignee, compreso il palco, sono state trattate con una vernice trasparente e ignifuga, cioè che protegge dal rischio incendi. E’ quanto impongono le norme di sicurezza ed è quanto hanno indicato, “categoricamente”, i vigili del fuoco. “Se non si procedeva così il teatro non poteva essere dichiarato agibile, bisognava utilizzare per forza un prodotto intumescente. Non si tratta di restauro ma di opere di manutenzione”, spiegano dal Comune. E la Soprintendenza? “Sapeva tutto è ha dato l’ok”. Il colore è cambiato, però? Dal Comune sostengono di no, ma ammettono che questo tipo di vernice rende tutto più lucido. E che poi col passare degli anni si normalizza.
Qualche anno, fino ai prossimi lavori, e alle prossime polemiche.