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03/11/2023 15:00:00

Siamo un "paese meraviglioso", lo scherzo telefonico a Giorgia Meloni...

 Perché siamo un "paese meraviglioso". Nei giorni scorsi si è venuti a conoscenza dello scherzo telefonico alla presidente del consiglio Giorgia Meloni. La diplomazia di Palazzo Chigi è stata raggirata da due comici russi che sono riusciti a parlare telefonicamente con la presidente. L'audio integrale della conversazione è stato pubblicato sulla piattaforma canadese Rumble. A confermare quanto accaduto, nel web era già virale, è stato Palazzo Chigi con questo comunicato: "L'Ufficio del Consigliere diplomatico del Presidente del Consiglio dei Ministri si rammarica per essere stato tratto in inganno da un impostore che si è spacciato per il presidente della Commissione dell'Unione Africana e che è stato messo in contatto telefonico con il presidente Meloni".

Tale gabinetto assiste il Presidente nella sua attività in materia di relazioni internazionali in Italia e all’estero e, in generale, negli atti che attengono alla politica estera, ed è retto dall'ambasciatore Francesco Maria Talò. Il consigliere diplomatico aggiunto è il ministro plenipotenziario Alessandro Cattaneo. Insomma non proprio Cochi e Renato, anzi forse loro avrebbero compreso la burla. Sul contenuto e sull'Ucraina la Meloni ha ammesso: "C'è molta stanchezza da tutte le parti e si avvicina il momento in cui tutti capiranno che abbiamo bisogno di una via d'uscita. Il problema è trovare una via d'uscita accettabile per entrambe le parti senza distruggere la legge internazionale. Ho alcune idee su come gestire questa situazione, ma aspetto il momento giusto per metterle sul tavolo. La controffensiva dell'Ucraina non sta andando come ci si aspettava e non ha cambiato il destino del conflitto, tutti capiscono che potrebbe durare molti anni se non cerchiamo di trovare una soluzione".

In ogni caso, aggiunge, gli ucraini "stanno facendo quello che devono fare, quello che è giusto fare, e noi cerchiamo di aiutarli". Ciò fa riflettere, anche quando la presidente Meloni dice: "Posso chiederle una cosa che rimanga tra noi, pensa che quello che sta succedendo in Niger sia contro la Francia? Io vedo che la Francia sta premendo per una sorta di intervento. Io sto cercando di capire come possiamo sostenere uno sforzo diplomatico".

Neanche al vecchio 'Aloha' era pensabile una richiesta del genere su qualsiasi argomento. L'immancabile ma pertinente fenomeno dei migranti. "L'Europa ha pensato per un sacco di tempo che poteva risolvere il problema limitandolo all'Italia. Quello che non capiscono è che è impossibile". Ovviamente la vicenda ha scatenato l'ilarità di tutti, si riporta quella parecchio esilarante di Enzo Amendola deputato del PD che rilancia uno stralcio del film 'Tototruffa' in cui l'autore della Livella, si finge ambasciatore del Catonga. La vera opposizione alla Meloni dopo un anno di governo si può affermare che la facciano i suoi, da: La Russa, Lollobrigida, Donzelli, Del Mastro, perfino Giambruno e adesso l'Ufficio diplomatico, finanche se stessa sul conflitto nella nazione di Kiev, perché siamo un 'paese meraviglioso'.

Vittorio Alfieri