Lo scorso 2 dicembre durante la Celebrazione Eucaristica Vigiliare della Prima Domenica di Avvento, nella Chiesa di San Francesco d’Assisi a Marsala, dinanzi al proprio assistente spirituale e parroco della Parrocchia Sant’Anna, don Giacomo Marino, il nuovo Consiglio Direttivo della Confraternita Sant’Anna ha celebrato il Rito dell’impegno e della promessa per l’incarico assunto.
Dopo l’improvvisa dipartita del priore Gianluca D’Amico e il servizio svolto in questi ultimi due anni dai Commissari Manfredo Spadaro e Liliana Amato, si è proceduto alla nomina e all’elezione del nuovo direttivo in osservanza del nuovo Statuto Regolamento delle Confraternite approvato dal nostro Vescovo Angelo.
Il nuovo Consiglio Direttivo è così composto: La Commare Giuseppe, priore; Crimi Katia, vice priore; Rallo Sergio, segretario;
Lentini Paola, cassiere; Scalia Mimmo, consigliere; Licari Massimo, consigliere.
Oltre al consiglio direttivo, è stato eletto il Collegio dei Revisori formato da Amato Claudio, Ballatore Antonella e Buffa Domenico.
Dinanzi ai numerosi fedeli presenti, ai membri della Confraternita e alla presenza del delegato vescovile per le confraternite, Marino Arianna, i membri del nuovo Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori si sono impegnati e hanno promesso di adempiere il loro mandato in spirito di servizio e di umiltà, onestamente, fedeli al Vangelo secondo la logica del comandamento dell’amore e in comunione con il Vescovo e l’assistente spirituale per la crescita e la santificazione della Confraternita stessa.
Durante l’omelia, l’assistente spirituale, don Giacomo Marino, prendendo spunto dal Vangelo proclamato in quella Celebrazione (Mc 13,33-37) ha esortato il Direttivo e i Revisori a saper vegliare: vegliare su se stessi per dare il buon esempio e vegliare sulla Confraternita perché essa sia esperienza di fraternita e di crescita comune nella santità.
Alla fine della celebrazione, il nuovo priore, Giuseppe La Commare, ha espresso sentimenti di gratitudine al Vescovo per la nomina ricevuta e all’assistente spirituale; altresì ha ringraziato quanti lo hanno preceduto nell’incarico di priore, ai due commissari e a tutti i membri della Confraternita ai quali ha rivolto parole di esortazione invitando a vivere la Liturgia dell’accoglienza fatta di carità, di ascolto e di umiltà; e ad essere presenza attiva nella vita della Chiesa lasciandosi guidare dal Vangelo e dallo Statuto.