Gentile Direttore, intervengo nel merito dell'articolo pubblicato su TP24 dal titolo: "Grillo tenta di ricompattare la maggioranza, ma non sta andando bene". Mi permetto di sottolineare tuttavia e senza timore di smentita che quanto affermato non rappresenta il quadro di cui ieri Grillo ha dovuto prendere atto.
Peggio di così infatti non poteva andare. Nessuno dei rappresentanti delle liste e partiti che hanno determinato la vittoria di Grillo si è presentato all'invito ad eccezione del giovane Pellegrino che tuttavia rappresenta la componente giovanile di Forza Italia. Il padre On. Pellegrino per altro ha dichiarato che FI è all'opposizione di questa amministrazione e sebbene sia condotto da Sturiano a parlare di governo di salute pubblica, mi permetto di stigmatizzare che la mancanza di chiarezza porta inevitabilmente a subdoli inciuci che certo non fanno pari con la sua stimata persona. Il coordinatore provinciale di FI, Toni Scilla, esprime infatti totale distanza dalle posizioni di Grillo e la gelida indifferenza di tutti gli ex sostenitori del primo cittadino è la netta risposta ai suoi desideri di ricandidarsi.
Il tenore amicale dell'invito, come se non fosse accaduto nulla, dipinge con estrema chiarezza, il volto di un soggetto che mente persino a se stesso.
Grillo parla di confronto, di strategie per una riorganizzazione politico amministrativa, di contributo fondamentale delle nostre forze politiche per la riuscita dell'incontro e per un fraterno scambio di auguri in vista del Natale. Se non lo avessi ricevuto anch'io avrei pensato ad uno scherzo, visto che ormai gli scherzi vengono pure protocollati come ha fatto l'assessore Gerardi che ha firmato le sue finte dimissioni. Ma non si è trattato di uno scherzo. Grillo davvero avrebbe voluto incontrare le forze di coalizione che lo hanno letteralmente imposto ai cittadini, visti gli 11.000 voti in meno presi rispetto a quelli delle liste che lo sostenevano. Ma la furbata messa in campo non gli è riuscita per niente.
Ho sentito tutti i coordinatori provinciali dei partiti del CD ed ho verificato lo stesso sentimento di sfiducia e siderale distanza dalle posizioni di Grillo. Alla riunione non ci siamo presentati perchè Grillo non è per noi un interlocutore, la nostra presenza lo avrebbe convinto del contrario e si sarebbe sentito legittimato dal punto di vista politico. Aggiungo, Direttore , che a poco o nulla possono valere i tentativi di trovare sponsor palermitani i quali, sono certa ,difficilmente potranno imporre non solo ai partiti ma ai cittadini marsalesi la sua ricandidatura. Grillo ha provato a tendere una trappola nella quale nessuno di noi è caduto,ma rassicuro tutti perchè l'ipotesi di un Grillo bis non esiste. Questa amministrazione incarna tutto ciò che ha portato i cittadini ad allontanarsi dalla politica e dagli stessi partiti. Grillo rappresenta della vecchia politica l'espressione più odiata e lo dico senza alcun personalismo, al contrario il mio è solo un giudizio del politico e dell'amministratore che io stessa ho fatto votare, sperando che la disistima di cui era oggetto fosse smentita dai fatti. Purtroppo la pessima fama di cui era circondato è stata ampiamente confermata. Il prossimo lunedì si riunirà a Mazara del Vallo il Coordinamento Provinciale dei partiti del Centrodestra ed è questo il segnale di una rinnovata volontà di dare valore alla politica che per essere credibile deve essere coerente, seria e determinata nello scegliere regole chiare e condivise.
Marsala è la città più importante della provincia e sebbene non siamo vicini al voto, merita una chiara convergenza di posizioni da parte dei partiti che si riconoscono nel CD. Diremo basta allo squallore di sindaci che non appena eletti tradiscono la coalizione e trasformano i consigli comunali in mercati nei quali basta accendere un albero di Natale in una contrada, illuminare una strada o tappare una buca per ottenere un meschino sì in quelle che ormai si chiamano maggioranze variabili. Diremo no a Grillo che ha tradito tutti e senza rossore pensa di ingannarci ancora. Se davvero vuole fare il bene dei cittadini, in prossimità del Natale, faccia a tutti un bel regalo. Si dimetta. Lo faccia davvero e senza protocolli burloni e farseschi.
Eleonora Lo Curto.