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28/12/2023 17:21:00

Tutta la verità sulla pista ciclabile urbana

Ripresi i lavori della pista ciclabile urbana molti cittadini, legittimamente, si domandano quale sarà il percorso, se verrà mantenuto il doppio senso di marcia delle automobili, dove sarà possibile parcheggiare e come comportarsi per percorrere quel tratto in sicurezza.

Qui tutte le risposte.

Il progetto e il percorso.
La pista ciclabile è un progetto ideato e finanziato con fondi europei durante la Giunta Di Girolamo. Il percorso che segue la pista è stato pensato dalla Giunta precedente. Nonostante gli evidenti gravi difetti di progettazione, l’attuale Amministrazione non poteva rifiutarsi di realizzare la pista perché, se il comune avesse rimandato indietro il finanziamento europeo, l’Unione Europea avrebbe declassato la città di Marsala facendole perdere la possibilità di farsi finanziare altri progetti per il futuro.

Come cambierà la viabilità nel centro urbano.
A differenza del progetto originario, i tecnici - su input dell’attuale Amministrazione e del Comando dei Vigili Urbani - si sono subito avvalsi di una relazione sulla viabilità in modo da limitarne il grave impatto sul traffico. Questo ha portato a dei risultati. Per esempio: il pessimo progetto iniziale prevedeva una pista ciclabile a doppio senso e, prudenzialmente e per ragioni di sicurezza, avrebbe costretto al senso unico per le automobili. Con quale impatto sul traffico urbano vi lasciamo immaginare, considerando che, tra l’altro, sulla via del Fante deve mantenersi il senso unico, tenuto conto dell’ampliamento dei marciapiedi realizzati in occasione dell’apertura del nuovo Tribunale.

Con le varianti di recente apportate dall’attuale Amministrazione, viene mantenuto il doppio senso di marcia per le automobili su tutto il lungomare e si è evitato che la pista entrasse in via Scipione l’Africano e in via Verdi/Emanuela Loi dove insiste il commissariato di PS. Per esempio, per mantenere sul Lungomare il doppio senso di marcia per le auto è stato necessario realizzare due corsie di pista ciclabile a senso unico, sia lato mare sia lato terra, in modo che i ciclisti possano transitare in tutta sicurezza in entrambe le direzioni. Le varianti apportate al progetto, chiaramente, rispettano tutte le regole sulla sicurezza stradale.

Cosa succede nei pressi della curva del Boeo e del tratto sulla via Honor Frost: uso promiscuo, limiti di velocità.
In alcune parti critiche, come la curva del Boeo, la pista ciclabile sarà a uso promiscuo. In questi tratti, che saranno segnalati da una linea tratteggiata, la pista ciclabile sarà percorribile sia dalle biciclette che dalle automobili, come succede in tutte le città europee e nel rispetto del codice della strada. Sempre relativamente alla curva del Boeo lo spartitraffico verrà spostato verso l’interno per migliorare lo spazio di manovra.
Saranno ad uso promiscuo, e quindi saranno segnalati da una linea tratteggiata, anche il tratto della pista dopo viale Isonzo, fino a Piazza Piemonte e Lombardo, e quello che percorre la via Honor Frost. Come detto prima, i tratti ad uso promiscuo sono previsti in tutte le piste ciclabili urbane delle grandi e medie città e rispettano le regole del codice della strada. Ma, sempre per garantire la sicurezza di pedoni e ciclisti, sarà opportuno ridurre il limite di velocità a 30Km orari.

Parcheggi.
Il progetto varato dalla Giunta Di Girolamo, infine, non aveva previsto nessun piano parcheggi. Le varianti apportate dall’attuale Giunta hanno fatto in modo che si mantenessero alcune zone parcheggio come quella lungo la via Honor Frost e, con fondi del Comune, è prevista la riduzione di alcuni tratti di marciapiedi che costeggiano il Parco Archeologico.

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(Articolo sponsorizzato scritto in collaborazione con il committente, il Comune di Marsala)