Oltre 5mila visitatori in appena tre giorni, dal giorno di Natale al 27.
Dopo un'interruzione di 3 anni, dovuta prima alla pandemia e poi a problemi legati al dissesto geologico e alla sicurezza, è tornato il suggestivo "Presepe vivente" di Custonaci (Trapani), organizzato dall'associazione 'Museo Vivente' e giunto alla 39/ma edizione.
Il sito, che si trova su un costone roccioso sovrastante la grotta Mangiapane, è stato oggetto di un meticoloso intervento di consolidamento e messa in sicurezza.
La grotta Mangiapane è un antico insediamento preistorico che dal 1983 ospita, dutante le feste di Natale, il presepe vivente, dal 2006 patrimonio dei beni immateriali della Sicilia.
"Questa edizione - dice il sindaco Fabrizio Fonte - si caratterizza con la logica del borgo, essenziale per rivendicare l'identità storica della città legata al celebre presepe vivente di Custonaci, che è un viaggio esperenziale alla scoperta del passato rurale dell'Isola". "Puntiamo a valorizzare tutto il territorio - aggiunge - non è un caso che si parta dal centro storico, con un villaggio enogastronomico natalizio e spettacoli musicali ed artistici. Da lì i visitatori avranno possibilità di conoscere, luoghi della tradizione culturale e religiosa come il famoso santuario dedicato a Maria Santissina e il museo annesso e il centro storico".