Aggredisce la moglie per l'ennesima volta, è convinto di averla uccisa e si costituisce ai carabinieri. Un uomo di 46 anni di Niscemi è stato arrestato. "L'ho fatta grossa questa volta, ho esagerato non volevo farle così male, l'ho ammazzata", ha detto ai militari.
La donna soccorsa dai figli e portata in ospedale, non è morta, ha trovato il coraggio di denunciarlo e l'uomo è finito in carcere. Il marito la maltrattava e la picchiava ogni volta che tornava a Niscemi, dopo essere stato via per lavoro. Violenze ripetute, regolari. Bastava poco per scatenare l’ira dell’uomo. Anche l’ultima aggressione è nata da una banalità. Lo aspettavano per il pranzo, è tornato dopo le 16 e la moglie gli ha chiesto dove fosse stato.
Tanto è bastato perché lui la aggredisse, le lanciasse addosso una sedia e altri oggetti. I figli hanno cercato di calmarlo senza riuscirci. L'uomo ha addirittura staccato un piede del tavolo e lo ha lanciato alla moglie colpendola in faccia e provocandole fratture al volto e diverse ferite. La donna è svenuta in casa e i figli hanno chiamato la zia per trasportala in ospedale.
Dopo essere stato formalmente fermato, l’uomo è finito in carcere con un provvedimento convalidato dal gip del Tribunale di Gela Fabrizio Giannola.