Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
16/01/2024 10:08:00

Sanremo 2024, critici divisi per Ignazio Boschetto e il Volo: "Non possono vincere"

"Non possono e non devono vincere". Sono spietati alcuni commenti dei giornalisti e della critica musicale per il marsalese Ignazio Boschetto e il trio Il Volo, che parteciperà alla prossima edizione di Sanremo 2024.

Ieri la stampa specializzata ha avuto modo di ascoltare in anteprima i brani (sono quasi tutti molto orecchiabili e ballabili, è il commento generale), dando delle pagelle agli artisti. 

E, ancora una volta, Il Volo non è stato apprezzato. "Il Volo stavolta non può e non deve vincere" scrive l'Huffington Post. 

Il Volo partecipa a Sanremo 2024. Per loro si tratta della terza partecipazione in gara al Festival dopo il primo posto nel 2015 con Grande amore e il terzo del 2019 con Musica che resta. Quest’anno Ignazio Boschetto, Piero Barone e Gianluca Ginoble portano sul palco dell’Ariston “Capolavoro“.

La canzone è stata scritta da Edwyn Roberts, Stefano Marletta e Michael Tenisci.

Il Corriere della Sera dà un voto di 4,5: "I tre provano a svecchiarsi, la direzione è quella del pop ma restano imbrigliati dalla retorica dell’opera e del bel canto. Il testo si perde nella banalità dei luoghi comuni, dalla «vela in mare aperto» ai «fiori nel deserto».

C'è chi però riconosce che a Sanremo questo è uno stile che piace, e quindi è probabile che arrivino tra i primi tre.

Per Rock.it la canzone è  "un po' meglio di quello che si poteva temere. Ma la sciagura rimane". 

Per Oggi "tornano con un pop maestoso, ma senza eccedere nel bel canto. Non cantano più tutti insieme, ognuno valorizza la sua vocalità. Funziona".