Il Servizio idrico del Comune di Trapani sollecita il pagamento di fatture idriche mai notificate agli utenti. Fatture relative al 2014, 2015 e 2019. La denuncia è dell’avvocato Vincenzo Maltese, dirigente regionale dell’associazione Codici Sicilia.
“Un anno fa – dice – segnalammo richieste di pagamento per fatture idriche degli anni pregressi in realtà mai notificate, adesso arrivano di richieste di pagamento per fatture mai notificate e solleciti, il cui costo di notifica è a carico degli utenti, ma di cui il cittadino non ha mai avuto visione”. “Un fatto veramente singolare e imbarazzante – prosegue il legale – che costringe gli utenti, in assenza di fatture, a potere inviare solo un reclamo, chiedendo anche l’intervenuta prescrizione dei crediti che, come è noto, per il sistema idrico è biennale. Peraltro mai è stato riconosciuto il bonus idrico in bolletta che ormai dovrebbe essere automatico”. Codici chiede, pertanto, che “si faccia luce, anche in Consiglio comunale, tramite apposita attività ispettiva dei consiglieri, per capire che intenzioni abbiano il Comune di Trapani che da due anni è senza bilanci”.
“I cittadini – conclude l’avvocato Maltese – non esiteranno ad impugnare questi atti in ogni sede preposta come già molti stanno facendo da mesi, chiedendo che venga applicata la legge, e ciò anche in assenza di prova della avvenuta notifica sia delle fatture idriche sia degli atti interruttivi della prescrizione”.