Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
20/01/2024 10:00:00

Salemi, "Così viene negato il diritto allo studio a mia figlia"

 Gentile redazione di Tp24,

Volevo portare alla vostra attenzione ed a quella dei lettori, una situazione che da qualche settimana mi logora, e che riguarda nello specifico la situazione scolastica di mia figlia.

Tale situazione mi fa provare un senso di frustrazione perché sono consapevole che con i miei ridotti mezzi finanziari non potrò portare giudizialmente avanti la mia battaglia. Una battaglia per la tutela dei diritti di mia figlia e di tutti quei ragazzi a cui viene negato il diritto allo studio.

Nei primi giorni del mese di dicembre 2023 chiedevo il passaggio dalla scuola frequentata da mia figlia, il liceo scientifico, all’istituto tecnico commerciale di Salemi “F.D’Aguirre” .

Purtroppo la suddetta scuola dava parere negativo,(come già successo in passato a tanti altri alunni ) senza alcuna spiegazione apparente.

Immediatamente inoltravo la stessa domanda all’istituto tecnico commerciale “Ferrigno “di Castelvetrano, che si esprimeva con parere positivo al passaggio dell’alunna.

Premetto che essendo residente a Salemi avrei preferito che frequentasse la scuola presente nel proprio paese, e che l’alunna in questione è minorenne, ha 15 anni, ed ha il diritto e l’obbligo di frequentare la scuola.

Per tale motivo informavo tramite pec il Ministero dell’istruzione, il Provveditorato agli studi di Trapani , l’assessore regionale all’istruzione e la Procura della Repubblica di Marsala, inoltre chiedevo spiegazioni in merito al diniego all’istituto F.D’Aguirre di Salemi.

La dirigente, preside sia a Salemi che a Partanna nel medesimo istituto rispondeva alla mia domanda scrivendo che la motivazione era legata ad una nota ministeriale del 09 Gennaio 2024. Ma la mia domanda era stata posta nel dicembre del 2023, quindi antecedente all’uscita di questa nota da lei menzionata e usata come parapioggia ,non avendo essa stessa carattere retroattivo.

Ora mi chiedo: perché due scuole con lo stesso indirizzo hanno risposto in maniera differente? Perchè Castelvetrano si, e Salemi no?

Tra l'altro in città gira voce che la scuola sia destinata a chiudere i battenti, così che la dirigenza si possa trasferire magari in qualche paese limitrofo e logisticamente più comodo per chi amministra e coordina.
Sono dispiaciuto, amareggiato e purtroppo anche sicuro, che il paese di Salemi a causa di una politica inefficiente, dopo la perdita dell’ ospedale sia anche destinato a subire la perdita della scuola superiore.

Nel 2024 è inconcepibile che un istituzione come la scuola neghi il diritto allo studio.

 

Antonio