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28/01/2024 11:18:00

Trapani, la storia di Martina a "C'è posta per te"

Botte, minacce di morte, e altre amenità. Una storia da Trapani a C'è posta per te, il popolare programma di Maria De Filippi, ieri Sabato 27 Gennaio.

Martina è una donna di Trapani,  con una figlia di nome Ginevra che cerca di riconciliarsi con il padre e la sua attuale moglie Deborah dopo un litigio avvenuto nel lontano 2019, durante il quale la donna ha alzato le mani su quest'ultimo. Nel 2020 lui è pronto a perdonarla, ma Debora non sembra d'accordo, perché "non mi ha mai chiesto scusa", o almeno così si intuisce di primo acchito dal racconto. In quella occasione infatti Martina, cresciuta con la nonna a Trapani, ha reagito male a un allontanamento da parte della figura paterna dovuto a un precedente litigio con Debora. "Hai mancato di rispetto a lei e a sua figlia", dice l'uomo. Martina allora va a casa della nonna, dove quest'ultimo abita, e si scaglia prima contro il padre e poi va a cercare sua moglie, minacciandola di ucciderla mentre ha la piccola in braccio.

Le parole di Martina e il confronto
Martina vuole riappacificarsi con il padre e Debora, con la quale aveva un rapporto bellissimo. In diretta, dopo l'apertura della busta, spiega il motivo per cui si trova lì e dice alla coppia che entrambi le mancano: "Non riesco nemmeno a parlare, papà io ti amo. Deborah ti ho accettato sin dall’inizio perché sei la madre di mia sorella e la moglie di mio padre. Io non voglio togliere niente a nessuno, voglio solo tornare a parlare con te, Giulio e papà e farvi conoscere mia figlia”.

La situazione però non è così semplice, e la prima a parlare è Debora, che racconta la sua verità: "Per me è come se mi mancasse metà cuore. Ho preso questa decisione per aiutare la mia piccola. Quando Martina ha avuto questo scatto di ira, lei si è scagliata contro di me dicendo che mi avrebbe ammazzata, ma avevo mia figlia in braccio. Sono scappata e mi sono dovuta chiudere in camera per non essere aggredita. Lei non mi ha mai chiesto scusa”.

Il padre della giovane donna ha paura: "Come facevo a farla entrare a casa mia se tu e Debora avete litigato? Io non volevo andare contro mia moglie. Martina non cambia: tutto doveva essere come diceva lei. Devo dire che in questi anni sono stato bene. Se lei non cambia… Io penso che lei rifarebbe gli stessi errori. Non è la prima volta che la perdono. Le volte che io andavo a Trapani, voleva sempre comandare: io ero il figlio e lei la madre. Ci sono sempre litigi". A questo punto Maria De Filippi cerca di farlo ragionare sul motivo della reazione violenta di Martina e lui ammette: "Il divorzio non è stato facile per lei, è andata a vivere con la nonna perché la madre era assente. Era la mamma a mandarla dai nonni”.

La conduttrice prosegue con l'opera di convincimento: "La rabbia che ha tua figlia è dovuta a come è stata cresciuta. Nessuna persona le ha dato l’esempio. Non penso che alzare le mani sia una bella cosa, però se una persona arriva a farlo è perché nessuno gli ha insegnato diversamente”.

Il papà della ragazza spiega: “È mia figlia, lo so. Ma lo farà di nuovo. Le dico di no se vuole venire in Germania e poi litighiamo… Ne ho passate molte con lei. Non voglio…” Deborah aggiunge: “Io mi sono presa tutta la responsabilità. Amo Martina, e mi è mancata tantissimo in questi anni. Ho sempre detto: ‘Non fa niente, poverina, lasciali stare’, proprio perché conoscevo il suo passato. Io ci sono sempre andata d’accordissimo, è grazie a lei se ci siamo messi insieme. Ho avuto attacchi di panico, lei è sempre nella mia testa. Non ho mai detto al padre di fare ciò che volevo io, non sapevo che volessero fare pace. Lei non è venuta da me a scusarsi. È lui il padre, ed è lui che deve decidere cosa fare. Ne sono successe tantissime e perciò posso perdonarla. Ma se alzi le mani, fino a che punto puoi arrivare?"

La busta
Poco dopo la diretta interessata dice al Papà: "Io non sono più la Martina di una volta, non mi arrabbio più”, e Maria prende la palla al balzo: "La Martina di allora è frutto dell’educazione tua e di tua moglie". Dopo ulteriori incertezze e la scelta di chiudere la busta, l'uomo ci ripensa e fa togliere la busta, merito anche della reazione sconcertata del pubblico.