“E' una violenza che è stata compiuta nei confronti della città. Rovinare in modo irreversibile questo teatro è danneggiare il luogo principale per esprimere il senso della parola 'cittadinanza'”.
Massimo Pastore, attore e regista, è stato il primo a Marsala a denunciare lo scempio compiuto al Teatro Comunale "Eliodoro Sollima" di Marsala. Il teatro è stato rovinato da lavori di manutenzione nell'ambito dei quali è stata applicata una vernice ignifuga che ha alterato il colore dei palchetti e delle decorazioni lignee dell'antico teatro realizzato nei primi anni dell'800.
Adesso la vernice dovrà essere rimossa, l'aspetto del teatro deve essere ripristinato, come disposto dalla Soprintendenza ai Beni Culturali. Con l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Massimo Grillo sotto accusa per il danno fatto. E infatti ripristinare il tutto costerà un bel po' di soldi. (Qui tutti gli articoli sulla vicenda)
Ieri c'è stata una protesta, proprio davanti il Teatro Comunale, organizzata da alcune sigle politiche, nella quale hanno partecipato diversi cittadini. Ma non c'erano tutti gli operatori della cultura.
“Vorrei che a questa protesta si unissero tutti coloro che in città si occupano di teatro, di musica, di danza. Tutti. Solo così il potere può rendersi conto che non può rimanere impunito davanti ai danni che provoca alla città" aggiunge Pastore.
“Il teatro è intitolaro al mio maestro Eliodoro Sollima, in questo teatro ha lavorato Michele Perriera per tanti anni, sono sicuro che sarebbero qui a protestare" ha ricordato l'attore e regista.
“Non può essere rovinato da azioni insensate, ci saranno dei costi enormi per la città. Vorrei che i responsabili del danno vengano fuori e paghino” aggiunge Antonella Ingianni, portavoce regionale di Europa Verde.
Ecco il servizio.