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06/02/2024 06:35:00

Trapani, ecco i tempi per risolvere l'emergenza idrica

Ci vorranno non meno di tre settimane per ripristinare la condotta di Bresciana, mentre massimo una settimana per la realizzazione del bypass decisivo per riportare quotidiana, anche se ridotta, l’erogazione dell’acqua nelle case dei trapanesi.

 “Le operazioni del bypass dureranno 2 o 3 giorni probabilmente, mentre l’operazione definitiva richiederà non meno di 15 giorni. Nel frattempo stiamo verificando non ci siano altri danni in altri tratti della condotta”.

A dirlo, l’ingegnere Orazio Amenta riferendosi alle opere di ripristino della condotta di Bresciana, danneggiata da una ditta subappaltante Enel.

Alla fine della giornata di ieri dopo la visita ispettiva della condotta idrica in località Milo, il Comune ha fatto sapere che:"sono stati riscontrati altri 25 metri di squarci grazie alle ispezioni con la telecamera".

Mentre nella mattinata di oggi "giungeranno in città le prime tubazioni per realizzare il bypass. Nonostante gli sforzi, permangono infatti ancora criticità in alcune zone del territorio". 

La nota, prosegue declassando a fake news un messaggio veicolato sul web "di una dichiarazione dell'assessore Guaiana per la quale l’amministrazione si riserva di adire le vie legali".

 

Nel frattempo l’acqua arriva a Trapani ogni quattro giorni, tranne a Villa Rosina, servita direttamente dalla condotta di Bresciana, attualmente chiusa. L’erogazione in città, prevista ogni quattro giorni nelle zone alternate fra Trapani Nuova e centro storico, segue il nuovo calendario diramato dal Comune.

Il Centro storico ha regolarmente ricevuto acqua nella giornata di ieri, mentre Trapani Nuova la riceverà il 7.

Gli altri giorni nessuno riceve acqua, e Villa Rosina è rimasta senza erogazione.

"L’accumulo dell’acqua, per un intero giorno - spiega il sindaco di Giacomo Tranchida -, alternandolo ai turni di distribuzione che in questa fase si allungano in rapporto di un turno per zona ogni 4 giorni (Tp c storico e Tp nuova), ci permette comunque di potere raggiungere la giusta pressione e di arrivare nelle aree più afflitte che in questi giorni non riuscivano a prendere acqua. Nonostante l’aumento emergenziale e straordinario di erogazione da parte di Siciliacque - continua -, il quantitativo fornito non consente un sufficiente accumulo giornaliero nei serbatoi di San Giovannello. Pertanto, occorre garantire una giornata di fermo impianti per garantire una buona distribuzione. Rimane critica l’area di Villa Rosina in quanto servita direttamente dalla condotta di Bresciana. Con gli uffici – conclude - si sta predisponendo il servizio sostitutivo con le autobotti private affinché venga garantito agli utenti, titolari di contratto ed in regola con i pagamenti delle bollette, il regolare approvvigionamento”.

Anna Restivo