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07/02/2024 06:00:00

Da Triscina a Marsala. Cavalli e scommesse. Gli ippodromi illegali, e quello del sindaco Grillo

Si chiamano “My Man”, “Amore Fatato”, “Er Faina” e altri nomi più o meno fantasiosi. Corrono un rettilineo, con un fantino sul dorso, dopo essere stati liberati dalle gabbie. Attorno c’è una folla che li incita. Ci sono gli spettatori, e quelli che sperano che il cavallo vincente sia quello su cui hanno puntato.

In provincia di Trapani è tornata la “febbre da cavallo”, la passione per l’ippica. Ma dietro alla passione si nasconde anche l’illegalità delle corse e delle scommesse clandestine.
A Triscina viene scoperto un ippodromo abusivo, a Trapani ci sono movimenti sospetti, e a Marsala il sindaco Massimo Grillo vuole sistemare la vecchia pista ippica con con i fondi del Pnrr.


A Triscina, nei giorni scorsi, è venuto fuori il caso di una pista ippica in cui si tengono corse di cavalli clandestine. E dietro a queste corse ci sarebbero anche le scommesse illegali.

Come riporta La Repubblica , nell'ippodromo di Triscina sarebbe tutto illegale: non sono rispettate le regole sulla sicurezza dei pubblici spettacoli, le scommesse sono clandestine, e sono illegali anche i metodi con cui vengono trattati gli animali. Sono state trovate anche confezioni vuote di medicinali e siringhe per dopare i cavalli.

La pista ippica è nata circa 3 mesi fa, in mezzo agli ulivi di Triscina. Qui qualcuno ha spianato un rettilineo di terra battuta lungo un chilometro, in contrada Manicalunga. Il tutto senza autorizzazioni. In passato lì era stato inaugurato un centro ippico, ma non c'è nessuna struttura, né stalle ne ostacoli.
Il sindaco di Castelvetrano, Enzo Alfano, ha dichiarato di non saperne nulla. Il titolare della struttura agisce come niente fosse, parla di “club privato”, non fa riferimento a corse, ma di “ragazzi che amano i cavalli”.
Eppure sui social vengono pubblicati i video delle estrazioni delle gare, e soprattutto i video delle corse tra cavalli.

 

 

Ad assistere, lungo i mille metri di pista, ci sono ad ogni corsa centinaia di persone. E pare che dietro ci sia anche un giro di scommesse clandestine. Si parla di puntate e quote comunicate attraverso Telegram. Sulla vicenda pare che ci siano delle indagini in corso.

Movimenti strani sono stati segnalati anche a Trapani, in una vecchia pista ippica posseduta da pregiudicati che si sarebbero appropriati anche di terreni comunali, talvolta utilizzati come discariche. Lì secondo alcune denunce presentate negli ultimi anni ci sarebbe un via vai di cavalli  poco chiaro.

Il mondo dei cavalli, insomma, nasconde molte cose poco chiare e spesso si muovono interessi criminali nel giro delle scommesse clandestine. Senza tralasciare il fatto che spesso le bestiole non vengono trattate secondo legge.
Ed è in questo contesto che il sindaco di Marsala, Massimo Grillo, ha pensato di utilizzare i fondi del Pnrr per ricostruire la pista ippica di Scacciaiazzo. Una pista che sorge, ovviamente, nel nulla, e di cui nessuno sentiva la mancanza. Il costo, ottocento mila euro. Chi lo gestirà? E’ da vedere, ma l’ippodromo di Scacciaiazzo è molto discusso. Ed è già simbolo di un modo non proprio al passo con i tempi di spendere i fondi del Pnrr.