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24/02/2024 22:05:00

Due anni di guerra in Ucraina

Ventiquattro Febbraio 2022. Premessa: l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia non è avvenuta nella data riportata. Due anni or sono ha soltanto assunto una forma su vasta scala, violenta e che continua a non risparmiare nessuno.

Nel febbraio 2014, i soldati russi hanno attraversato per la prima volta il confine di stato ucraino per occupare la penisola di Crimea, e parte delle regioni di Donetsk e Luhansk. Ciò accadde in risposta all'Euromaidan, delle manifestazioni filoeuropee iniziate nel novembre dell'anno precedente, all'indomani della decisione del governo di sospendere le trattative per la conclusione di un accordo di cooperazione tra Kiev e l'UE. Le proteste represse sfociarono nella rivoluzione ucraina del 2014 e infine, nella fuga e messa in stato d'accusa del presidente ucraino Viktor JanukovyÄŤ. Occorre tornare a due decenni prima quando fu siglato il memorandum di Budapest, nel quale l'Ucraina ottenne assicurazioni da parte della Russia, Stati Uniti e Regno Unito sulla propria sicurezza, indipendenza e integrità territoriale, dopo l'adesione al trattato di non proliferazione nucleare, col protocollo di Lisbona del 1992 e la consegna delle armi nucleari presenti sul suo territorio dopo lo scioglimento dell'URSS. Nel 2014 l'annessione russa della penisola, con un referendum che una risoluzione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite con 100 voti favorevoli, 11 contrari e 58 astenuti, ha dichiarato non valido, riaffermando il diritto dell'Ucraina alla propria integrità territoriale, nonostante la denuncia da parte del governo di Kiev della violazione del memorandum da parte di Mosca e il silenzio di Barack Obama e John Major.

Settecentotrenta giorni fa l'invasione sovietica che ha causato come riporta la missione di monitoraggio delle Nazioni Unite, più di 10 mila, di cui 575 minori i morti, mentre i feriti sono più di 20 mila. Queste sono solamente le vittime verificate. Le cifre ufficiose riportano più di 100mila i deceduti nei due schieramenti militari. L'attenzione dei media italiani è stata soprattutto europea altissima, perché dopo 77 anni era riapparsa la guerra in Europa e in tempo reale si sono conosciuti gli orrori di Bucha, Kerson e Mariupol. Il sostegno al popolo di Igor Sikorsky dell'Occidente è stato compatto, ma adesso inizia a manifestare una incrinatura importante, infatti il congresso Usa con i repubblicani, ha bloccato gli aiuti. Sono palesi le difficoltà degli ucraini:economiche, di mezzi, munizioni e principalmente uomini. Il rischio è che diventi un'ulteriore guerra dimenticata.

Vittorio Alfieri