Un uomo è morto in seguito ad una lite sfociata in una sparatoria avvenuta ad Agrigento.
L'uomo, il 40enne Roberto Di Falco, è morto al pronto soccorso dell'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento dove è giunto dopo essere stato ferito con un colpo d'arma da fuoco all'addome.
La sparatoria è avvenuta nel quartiere commerciale di Villaggio Mosè davanti ad una concessionaria di auto.
Diversi colpi di arma da fuoco sono stati esplosi davanti la concessionaria nei pressi della chiesa Santa Rosa. Dopo la sparatoria, Di Falco è stato trasportato in gravissime condizioni all’ospedale San Giovanni di Dio, dove è deceduto a causa delle ferite all’addome. Secondo una prima ricostruzione dell’agguato, tre persone, tra cui Di Falco, a bordo di un’auto, si sarebbero presentate davanti l’esercizio commerciale. Di Falco sarebbe entrato nell’autoconcessionaria «AutoXpassione» gestita dall’agrigentino Lillo Zambuto con un’arma ed ha fatto fuoco ma la pistola si sarebbe inceppata. L’obiettivo proprio il titolare e successivamente i due figli presenti nell’esercizio commerciale forse per dargli una lezione. A quanto pare alla base del gesto ci sarebbero state questioni legate alla compravendita di autovetture.
Secondo quanto ricostruisce Gds.it sarebbe nata una colluttazione, culminata con l’esplosione del colpo. Il rivenditore di auto è rimasto comunque ferito ed è attualmente ricoverato all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, ma nel corpo a corpo è stato colpito anche l’aggressore. Un colpo di pistola ha raggiunto all’addome Di Falco. Le ambulanze, che sono intervenute sul posto, hanno subito caricato il trentottenne, trasportandolo d’urgenza all’ospedale di contrada Consolida. Tutto era pronto, in sala operatoria, per poter intervenire chirurgicamente e salvargli la vita, ma la ferita è risultata fatale. Il palmese è morto dopo aver perso molto sangue.