Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
02/03/2024 08:18:00

Tragico incidente in Sicilia, Leonardo muore dopo 3 giorni di agonia: aveva 27 anni

 Non ce l’ha fatta Leonardo Carpita, 27 anni, deceduto dopo tre giorni di agonia in seguito alle ferite riportate in un drammatico incidente stradale avvenuto nella notte tra sabato 25 e domenica 26 febbraio lungo l’autostrada Siracusa-Catania. Il giovane era a bordo della sua auto insieme alla fidanzata quando, per cause ancora da accertare, all’altezza dell’ultima galleria sul viadotto è stato travolto da un violento impatto con una o forse due autovetture che procedevano nella stessa direzione a velocità sostenuta.

Le condizioni di Leonardo sono apparse da subito disperate. Trasportato d’urgenza all’ospedale San Marco di Catania, è stato ricoverato in terapia intensiva dove ha lottato strenuamente per 3 giorni prima che i medici ne dichiarassero la morte cerebrale. La sua fidanzata Fiammetta ha riportato diverse lesioni guaribili in 30 giorni. Gli altri occupanti delle auto coinvolte nello schianto se la sono cavata con ferite lievi.

La notizia della prematura scomparsa di Leonardo ha gettato nello sconforto parenti e amici, attoniti di fronte ad una vita spezzata così tragicamente a soli 27 anni. “Strappato da questa vita troppo presto ed è assurdo al solo pensiero che un ragazzo di 27 anni con tanti sogni nel cassetto debba morire così” ha scritto su Facebook una cugina del giovane.

Eppure, da questa immane tragedia, è germogliato un grande gesto di altruismo e amore per il prossimo. I genitori di Leonardo, pur devastati dal dolore, hanno acconsentito alla donazione degli organi del figlio, che salveranno la vita di altre persone. “Da eroe ha donato sette organi. Leo vive ancora” ha commentato un amico sui social. “Desidero esprimere ammirata gratitudine verso Leonardo – dichiara l’avv. Antonio Fiumefreddo, legale delle due famiglie coinvolte nell’incidente – per la sua generosità, l’altruismo, l’amore per il prossimo, di questo ragazzo che non ho conosciuto, ma che tutti mi descrivono come uomo buono e giusto, colmo di belle speranze per il futuro”.

“Alla famiglia Carpita, devastata dal dolore, rimane insieme al ricordo l’urgenza di una domanda di giustizia” prosegue il legale, affidata al PM Emanuele Ferdinando Vadalà e alla Polizia Stradale di Lentini, che stanno lavorando per fare luce sulla dinamica del terribile schianto in cui Leonardo ha perso la vita.