La redazione di Tp24 esprime la più profonda solidarietà alla giornalista Marilù Mastrogiovanni, direttrice del sito web d'inchiesta "Il Tacco d'Italia", vittima da anni di un vero e proprio assedio giudiziario per il suo instancabile lavoro di denuncia contro la mafia del Salento.
La storia di Marilù Mastrogiovanni è emblematica di come la libertà di stampa sia minacciata in Italia, soprattutto quando si tratta di affrontare temi scomodi e scottanti come la criminalità organizzata.
Fin dal 2004, la giornalista ha dedicato la sua vita a raccontare le nefandezze della Sacra Corona Unita, svelando i nomi dei suoi esponenti, descrivendo le loro attività illecite e denunciando la connivenza di alcuni esponenti politici.
Per il suo coraggio e la sua tenacia, Marilù Mastrogiovanni si è ritrovata al centro di un vortice di azioni legali: decine di querele, imputazioni coatte, decreti di citazione diretta a giudizio. Il suo lavoro d'inchiesta è stato ostacolato da un sistema che tenta di silenziarla.
L'episodio dei manifesti affissi dall'ex sindaco di Casarano, che invitavano la cittadinanza a "reagire" contro la giornalista, rappresenta un grave attentato alla libertà di stampa e un pericolo per la democrazia.