C'è tutta l'esperienza e la capacità del cantiere trapanese Stama nella realizzazione della nuova pilotina della Marina militare Italiana costruita assime ai cantieri Galizzi di Palermo. La nuova pilotina, lunga 10 metri e pesante 8 tonnellate, sarà utilizzata dalla Marina Militare Italiana per la posa e il recupero delle barriere antinquinamento, il rimorchio di imbarcazioni e il trasporto dei feriti.
La cerimonia di varo si è tenuta presso il capannone del cantiere Galizzi in via dell'Arsenale a Palermo, alla presenza di autorità militari, civili e portuali. Il battesimo è stato officiato dal contrammiraglio della Marina Alberto Tarabotto.
La pilotina, come detto, è frutto della sinergia tra due eccellenze siciliane: il cantiere Galizzi, che ha progettato e realizzato stampi e allestimenti, e il cantiere Stama di Trapani, che ha curato la resinatura.
L'imbarcazione è dotata di una carena planante che le consente di raggiungere elevate prestazioni con consumi moderati. È motorizzata con 500 cavalli entrobordo.
Padrino e madrina del nuovo natante sono stati Lidia Gaia Stabile e Giorgio Galizzi. Il presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale, Pasqualino Monti, ha espresso il suo plauso ai cantieri Galizzi e Stama: "I nostri complimenti vanno alla famiglia Galizzi, storica presenza nel porto di Palermo, per il lavoro fatto e per quello futuro e per l'impegno profuso in una delicata quanto importante attività che alimenta nel nostro scalo una straordinaria offerta cantieristica".
Il varo della pilotina rappresenta un traguardo importante per la cantieristica siciliana, che dimostra ancora una volta di saper competere ad alti livelli nel panorama nazionale e internazionale.