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22/03/2024 11:26:00

Mafia a Trapani. I due processi "Scrigno". Ruggirello in appello, condanna definitiva per i Virga

E’ stata fissata per il prossimo 28 maggio dal presidente della Corte d’Appello di Palermo l’udienza relativa al ricorso contro la sentenza di primo grado del processo Scrigno presentato dai legali di sei imputati.

Si tratta di un filone del processo scaturito dall’operazione che ha fatto luce, nel 2018, sul rapporto tra mafia e politica in provincia di Trapani. Sei imputati nel processo che si è chiuso con rito ordinario al Tribunale di Trapani il 12 aprile 2023 hanno fatto appello e puntano sul secondo grado di giudizio. Tra loro c’è anche l’ex deputato regionale Paolo Ruggirello, condannato in primo grado a 12 anni di carcere, oggi ai domiciliari. Gli altri imputati sono Antonino Buzzitta, Vito D'Angelo, Vito Gucciardi, Vito Mannina, Alessandro Manuguerra .


La pena più severa 21 anni di carcere è stata inflitta all’anziano "consigliere" del mandamento mafioso di Trapani, Nino Buzzitta. ritenuto vicino ai capimafia di Trapani, i fratelli Virga. Dodici anni erano stati inflitti all'ex deputato regionale Paolo Ruggirello. Sedici anni all’agrigentino Vito D’Angelo che aveva imbastito una cellula di cosa nostra a Favignana. 12 anni per Vito Gucciardi. Condannato a un anno e 8 mesi l’ex consigliere provinciale Vito Mannina. Ad un anno Alessandro Manuguerra, ex consigliere comunale di Erice,
In primo grado erano stati invece assolti Giuseppe Grignani e Marcello Pollara
Ieri intanto la Corte di Cassazione, sezione sesta penale, ha pronunciato sentenza nei confronti degli imputati giudicati con rito abbreviato nel processo scaturito dalla stessa operazione antimafia. Diventano così definitive le condanne per diversi esponenti mafiosi. In particolare sono stati rigettati i ricorsi di Francesco Virga, Pietro Virga e Antonino D’Aguanno. Dichiarati inammissibili i ricorsi di Francesco Peralta, Francesco Salvatore Russo, Pietro Cusenza, Vincenzo Ferrara e Giuseppe Piccione
Sono stati tutti condannati anche alle spese processuali e al pagamento delle spese di rappresentanza e difesa sostenute nel presente grado di giudizio dalle parti civili che si sono costituite.