Trapani, petizione contro la cementificazione: oltre 500 firme e proposta per un parco urbano

 Sono oltre 500 le firme raccolte in favore della petizione lanciata contro la cementificazione di un'area di Trapani. Un risultato straordinario che dimostra la forte volontà dei cittadini di tutelare il proprio territorio e di trasformarlo in un bene comune fruibile da tutti.

I cittadini, infatti, hanno elaborato una proposta alternativa: la realizzazione di un parco urbano in luogo della cementificazione prevista. Un'oasi verde che offrirebbe alla collettività un luogo di incontro, di svago e di socializzazione, migliorando la qualità della vita e contrastando l'inquinamento.

La proposta è stata inviata a tutti i consiglieri comunali nel pieno rispetto delle istituzioni e con l'obiettivo di avviare un dialogo costruttivo.

Per coinvolgere attivamente la cittadinanza nella scelta del nome del parco, è stato creato un modulo online dove chiunque può dare il proprio contributo di fantasia.

"Crediamo che la collaborazione tra cittadini e istituzioni sia fondamentale per realizzare un futuro migliore per la nostra città. La petizione e la proposta del parco urbano sono un esempio di come la cittadinanza possa essere attiva e propositiva nella costruzione del proprio futuro" dice l'ideatore dell'iniziativa, Antonio Musmeci Catania. 

Qui il modulo per la scelta del nome del parco: https://forms.gle/tdaZRxX7xf15dLUC

Qui si può firmare la petizione. 

Circa il nome del parco, le proposte principali sono queste:

• Parco della Salina: Un omaggio alla storica industria del sale di Trapani.
• Villa Eliodoro: In onore di Eliodoro, il condottiero greco che liberò Trapani dai Cartaginesi.
• Parco dei Cittadini: Un nome che sottolinea la proprietà pubblica del parco.