Mentre la classe politica trapanese si dedica ai riti della processione dei misteri, con tanto di sfilate in prima fila, post e foto di rito, i promotori della campagna per il Parco delle Saline continuano a battersi per il loro progetto.
Dopo la petizione contro la cementificazione dell'area, che ha raccolto migliaia di firme, la proposta di un parco urbano è stata presentata agli assessorati competenti (Verde Pubblico e Urbanistica). Sono passati più di sette giorni, eppure non è arrivata alcuna risposta, nemmeno una semplice notifica di ricezione.
I promotori, amareggiati, hanno inviato una nuova mail a tutti i consiglieri comunali, nella speranza di ottenere almeno un cenno di attenzione. "Staremo a vedere", scrivono, "se almeno da loro arriverà una risposta o almeno un cenno di ricezione. In questo momento, molti di loro sono in processione. Aspetteremo almeno martedì 2 Aprile p.v..
"La situazione è emblematica del disinteresse della politica locale verso le proposte che provengono dalla cittadinanza. Da un lato, i cittadini si impegnano e si prodigano per migliorare il loro territorio; dall'altro, la politica, che pure viene pagata profumatamente, si limita a "grattarsi la pancia". La speranza è che questa ennesima dimostrazione di disinteresse non scoraggi i promotori del Parco delle Saline e che la loro tenacia porti finalmente al risultato sperato" commenta Antonio Musmeci Catania, uno dei promotori della petizione.