L'emergenza idrica che attanaglia la provincia di Agrigento si è trasformata in un incubo per le attività turistiche e di ristorazione.
Nel corso dei giorni festivi, tra Pasqua e Pasquetta, molti turisti hanno dovuto fare i conti con la mancanza di acqua negli hotel e nei B&B.
L'immagine simbolo: bidoni dell'acqua ai piedi delle scale di un prestigioso B&B di via Atenea. Un'umiliazione per i turisti e una beffa per l'immagine di una città che vive di turismo.
Bar e ristoranti hanno dovuto chiudere i battenti a causa della carenza di acqua, con gravi perdite economiche.
Per fronteggiare l'emergenza, molti si sono riforniti con bidoni alla fontana di Bonamorone, altri hanno chiesto ad Aica l'invio di autobotti, mentre le strutture turistiche sono state costrette a rivolgersi ai privati.
La situazione desta grande preoccupazione per la prossima stagione turistica.
Federlberghi ha chiesto un incontro urgente al Prefetto di Agrigento, Filippo Romano, per discutere della grave situazione e trovare soluzioni adeguate.