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08/04/2024 06:00:00

Trapani, il flop dei percorsi tattili da 350 mila euro

Asfalto per rattoppare i percorsi tattili danneggiati dalle auto in transito.

Siamo a Trapani, e l'ultimo di questi interventi è in piazza Vittorio.

La gettata di asfalto è proprio al centro del percorso e interrompe la Linea di Orientamento Guida e Sicurezza (Loges), nata per essere percepita in modo continuo sotto i piedi dai non vedenti e ipovedenti per accompagnarli dall'altra parte della strada.

A segnalare il tutto Tore Fileccia, consigliere comunale del Movimento per l'Autonomia sui social

'Rattoppamenti da 340 mila euro'

L’intervento tampone per ripristinare un minimo di sicurezza, è stato eseguito dai tecnici del Comune di Trapani su alcuni attraversamenti stradali, con tanto di percorso tattile al proprio interno, di via Fardella e traverse.

Asfalto che, però, va ad interrompere il percorso tattile per gli ipovedenti, i beneficiari di questi lavori che nel 2022 sono stati realizzati dal Comune  grazie a un finanziamento di circa 340 mila euro.

Rattoppamenti tattili da 340 mila euro che erano dedicati agli ipovedenti” è l’affondo di Fileccia che, quando ancora non era consigliere comunale, aveva già sollevato dei dubbi durante la realizzazione dei percorsi tattili, con la creazione di alcuni dossi in corrispondenza degli incroci dove la viabilità non è regolamentata dai semafori.

Durante tutto il tempo necessario alla realizzazione di questi lavori furono molteplici i problemi, sia per la loro esecuzione, con la ditta che intervenne più volte, sia per la viabilità, con diverse strade chiuse al traffico o con restringimenti che provocarono lunghe code e ingorghi, mandando su tutte le furie gli automobilisti, ma anche i commercianti.

Ecco chi ha voluto la posa d'asfalto

La posa dell’asfalto su quei tratti di percorsi tattili rovinati dal passaggio delle autovetture è stata voluta dal sindaco Giacomo Tranchida che la aveva anche annunciata durante una delle precedenti sedute del consiglio comunale.

Il primo cittadino, infatti, aveva spiegato come, in attesa di realizzare il progetto per la sistemazione dei tratti danneggiati, alcuni dei quali anche elencati nel corso del consiglio comunale, chiedeva la posa di asfalto e, in quel caso, demandò anche alla polizia municipale di controllare il rispetto della sua disposizione da parte degli operai comunali e, poi, anche di relazionare.