Non ha presentato istanza di scarcerazione l’architetto Massimo Gentile, arrestato il 27 marzo scorso con l’accusa di associazione mafiosa per aver prestato la sua identità all’allora latitanza Matteo Messina Denaro. E’ in programma, invece, lunedì prossimo l’udienza davanti ai giudici della libertà in merito all’istanza di scarcerazione presentata dal legale di Cosimo Leone, il tecnico radiologo in servizio all’ospedale di Mazara del Vallo, arrestato assieme all’architetto Gentile, e accusato di avere agevolato l’esecuzione di una Tac a Matteo Messina Denaro, subito dopo la scoperta del tumore al colon, e di averlo supportato durante la degenza all’ospedale di Mazara del Vallo. L’operazione messa a segno il mese scorso aveva portato anche all’arresto di Leonardo Gulotta, con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa.
Avrebbe messo a disposizione del boss la sua utenza telefonica. Il suo legale, dopo che è stata respinta la richiesta di revoca della misura cautelare, ha presentato appello al Riesame.