Morti zero. Anche Trapani chiede per i suoi lavoratori rispetto alla salute e più sicurezza sul lavoro. E lo ha fatto con un flash mob e un sit-in davanti alla Prefettura, aderendo allo sciopero indetto dalle due organizzazioni sindacali Cgil e Uil.
“Il 20 aprile aderiremo allo sciopero nazionale a Roma – sono le parole di Livia Canzoneri, segretaria provinciale della Cgil -. Tre i temi che stiamo ribadendo al Governo nazionale: salute e sicurezza, fisco e una riforma che guardi anche al sistema del welfare del Paese. Per quanto riguarda salute e sicurezza, ribadiamo riforme concrete perché non vi siano morti sul lavoro. Abbiamo proposto anche una piattaforma al Governo, ma non abbiamo visto provvedimenti in questa direzione. E per questo scioperiamo”.
“Siamo davanti ad una inflazione devastante che ha ridotto il potere di acquisto di salari e pensioni – afferma Tommaso Macaddino, segretario provinciale della Uil -. E siamo di fronte ad un Governo che fa una riforma fiscale senza discutere con gli addetti ai lavori. Manifestiamo dopo i fatti di Firenze ma, soprattutto, per quello di pochi giorni fa a Bologna, dove ancora si cercano i dispersi. Ribadiamo, ancora una volta, che lo zero morti sul lavoro non deve essere soltanto un obiettivo del sindacato ma del Paese e di un Governo degno di questo nome”.