Gli allagamenti di Trapani del settembre 2022 cominciano a presentare il conto.
Non sono i soldi in arrivo dalla Regione, ma le richieste di risarcimento che i cittadini che hanno subìto il danno hanno avanzato al Comune di Trapani.
Come nel caso del titolare di una società nel campo delle specializzazioni mediche, il quale ha chiamato in giudizio il Comune di Trapani proprio per i danni subiti dall'immobile a causa delle piogge del 26 settembre 2022.
In quell'occasione la città di Trapani andò letteralmente sott'acqua con alcune strade che restarono allagate anche per 24 ore.
Diversi esercizi commerciali e immobili subirono danni e in questo elenco figura anche la sede legale di una società specializzata in visite mediche, considerato che l'acqua entrata dalla strada invadeva diverse stanze raggiungendo anche i 50 centimetri di altezza.
Da una perizia commissionata ad un tecnico, i danni ammontano ad oltre 20 mila euro e, per recuperare il danno, il titolare della società ha fatto ricorso alla mediazione, alla quale il Comune di Trapani non aderiva, motivo per cui adesso è arrivata la citazione in giudizio dinanzi al Tribunale di Trapani.
"Appare evidente l'omessa manutenzione straordinaria di condotte fognarie, caditoie e tombini, da parte di chi, dal 2018 è chiamato ad amministrare la città di Trapani - spiega l'avvocato Vincenzo Maltese che assiste la società -. Dalla documentazione che sarà messa a disposizione del Tribunale, il Giudice potrà liberamente valutare se, come noi riteniamo, ci sia una responsabilità diretta del Comune per omessa manutenzione della rete fognaria affidata alla sua custodia e di conseguenza, non potremo che chiedere il risarcimento di tutti i danni subiti. Il resto delle sterili polemiche, e della "strategia dello scaricabarile" facendo riferimento ad anni passati".
Intanto, il prossimo mese di giugno si terrà la prima udienza di un altro contenzioso avviato da un privato sempre contro il Comune di Trapani per i danni subiti dall'allagamento della via Orti alla sua proprietà privata.