Sette persone sono state condannate, ed una è stata ssolta, con rito abbreviato dal gup del Tribunale di Trapani dopo essere state coinvolte nell'inchiesta della Procura di Trapani su droga, telefonini e corruzione nel carcere "San Giuliano".
Tra i condannati Nicola Fallarino (avvocati Domenico Dello Iacono e Vincenzo Sguera), 40 anni; detenuto nel penitenziario trapanese per la condanna definitiva per l'omicidio di Cosimo Nizza, e Roberto Fallarino (avvocato Antonio Leone), 33 anni. Per il primo la pena è stata stabilita in 2 anni, 9 mesi e 10 giorni, per l'altro in 1 anno, 8 mesi e 10 giorni.
Le condanne sono relative l'episodio accaduto nella notte del 1 marzo 2022, quando Roberto Fallarino, accompagnato in auto da un 33enne- difeso dall'avvocato Gerardo Giorgione, ha scelto, al pari di altri 22 imputati, il rito ordinario-, avrebbe lanciato al di là del muro perimetrale un pallone, all'interno del quale erano stati sistemati cinque cellulari che sarebbero stati destinati a Nicola Fallarino e ad un altro detenuto. Una scena immortalata dalle telecamere.
L'operazione Alcatraz, che ieri ha portato a 22 arresti e due obblighi di dimora, per corruzione, spaccio di droga, abuso d'ufficio, e altri reati. Il carcere di Trapani era, secondo le indagini, un vero e proprio colabrodo, entrava di tutto con la compiacenza di alcuni agenti penitenziari.