Ecco il profilo social di Matteo Messina Denaro.
Il boss latitante per trent'anni e simbolo della mafia stragista, aveva una vita parallela sui social. Si presentava come Francesco Averna, "medico chirurgo, laureato all'Università Bocconi di Milano, single". Un'identità fittizia, ovviamente, dietro cui si nascondeva il vero volto del capomafia.
Denaro era attivo su Facebook e Instagram. Su Facebook aveva solo cinque amici, mentre su Instagram seguiva 447 profili e ne aveva 63 a sua volta. Una rete di contatti ristretta, ma che per un fantasma come lui era già molto.
La vita online di "Francesco Averna" era quella di un uomo comune: frequentava locali e palestre, si mostrava con un cagnolino come foto del profilo. Un'esistenza tranquilla, da insospettabile.
L'obiettivo degli inquirenti, ora, è ricostruire la sua latitanza e le sue complicità. I social potrebbero essere una miniera di informazioni per capire chi lo ha aiutato a rimanere nascosto per così tanto tempo.
Nonostante la sua reticenza verso i cellulari ("Io telefonini non ne ho mai avuti"), Denaro usava i social per comunicare in privato. Messaggi con donne, contatti con persone che gli hanno permesso di vivere la sua doppia vita.
L'arresto di Denaro ha già portato in carcere 14 persone, tra cui la sorella Rosalia e il fidato Andrea Bonafede. Le indagini proseguono per individuare tutti coloro che lo hanno aiutato a sfuggire alla giustizia per così tanto tempo