Multe dell'autovelox a rischio a Marsala e non solo. Una sentenza della Cassazione ribalta infatti tutto.
Tutti gli autovelox, infatti, come quello di Marsala che tante polemiche ha generato, sono "non omologati", ma autorizzati. E finora la Cassazione aveva stabilito che non era un problema. Adesso, però, una nuova sentenza potrebbe portare all'annullamento delle multe per eccesso di velocità rilevate sulle strade italiane.
E' la conseguenza che rischia di derivare da una sentenza della Corte di Cassazione la quale, come riportano i giornali, ha accolto l'impugnazione di un avvocato di Treviso che, da automobilista, aveva ricevuto una sanzione per aver viaggiato a 97 chilometri orari dove il limite è di 90.
L'iniziativa del ricorrente era stata assunta anche alla luce di un contenzioso nato due anni fa tra il giudice di pace, al quale si era rivolto un precedente guidatore multato, e la magistratura ordinaria, nel corso del cui svolgimento si erano ottenuti pronunciamenti contrapposti. Le motivazioni della Suprema Corte risiedono nel fatto che le apparecchiature sarebbero state autorizzate dal ministero delle Infrastrutture ma non sottoposte dallo stesso Governo ad una verifica tecnica più puntuale necessaria alla loro omologazione. Vi sarebbe in sostanza un vuoto normativo che, in assenza di correzioni, metterebbe al riparo d'ora in poi da conseguenze pecuniarie gli automobilisti colti dagli autovelox per ora giudicati non regolamentari.
Qui un'intervista al comandante della polizia municipale di Marsala, Vincenzo Menfi, che spiegava il punto della situazione, prima della novità di questi giorni.