E’ stata presentata ieri pomeriggio, alla stampa, la giunta comunale. Si tratta della terza ricomposizione in tre anni, questa volta nessun azzeramento ma degli innesti che il sindaco, Massimo Grillo, ha voluto presentare alla città come il “salva Marsala”. Solamente due i partiti presenti in giunta, così come ha tenuto a sottolineare il Primo Cittadino, si tratta di Fratelli d’Italia e di Forza Italia.
Due gli assessori in quota Meloni: Giusy Piccione, Ignazio Bilardello; tre in quota azzurra: Salvatore Agate, Ivan Gerardi, Donatella Ingardia. Quest’ultima, come Gerardi, voluta in compagine dal presidente del consiglio Enzo Sturiano. La Ingardia non ha ancora la tessera del partito di Berlusconi, non ha militato in quelle fila, non è una attivista ma si ritrova, per conto di Sturiano, a fare l’assessora.
Grillo ha ringraziato i partiti che hanno consentito la composizione della giunta: “Ringrazio i partiti qui presenti per il contributo che danno, che apprezzo per gli assessori qualificati. Hanno avuto la capacità di guardare all’interesse della città, non ci sono questioni personali, una classe dirigente aperta al confronto".
Ha poi annunciato la costituzione di un ufficio del controllo strategico che avrà un ruolo fondamentale: "Oggi la politica da degli interessi strategici e quindi degli obiettivi certi”.
E poi ancora sulla giunta: “Ci sarà la capacità di fare squadra, rispetto al passato. Questo ci consentirà di lavorare e il sindaco può fare il sindaco finalmente, dovrò essere più presente con un rapporto costante con i cittadini. Si è alzata l’asticella”.
Presenti in conferenza stampa il presidente d’Aula Sturiano e il capogruppo all’ARS di FI, Stefano Pellegrino.
Sturiano non ha mancato di ringraziare il deputato del territorio: “Grazie all’onorevole Pellegrino che ha dimostrato di essere una grande risorsa per la città. Un ringraziamento al nostro gruppo che si è costituito, su queste basi abbiamo fatto sintesi”.
L’onorevole forzista ha tenuto a sottolineare come questo ingresso in maggioranza sia dovuto ad una collaborazione fattiva, per curare una città che finora è “malata”: “La politica deve durante la gestione amministrativa essere collaborativa, perché i risultati sono dei cittadini. Ho un ruolo ben preciso in Assemblea, abbiamo il compito anche di monitorare e trovare le soluzioni per i territori. Questa collaborazione è necessaria, aldilà dei fatti elettorali futuri”.
Nessuna promessa di ricandidatura a Grillo, dice Pellegrino, perché a scegliere sarà direttamente il centrodestra unito, ad oggi però spaccato. Invero ad essere spaccata è pure Forza Italia, il coordinatore provinciale Toni Scilla ha già detto, e comunicato pubblicante, che il partito si trova all’opposizione. Ci sono due partiti azzurri, c’è una grande confusione che smarrisce l’elettore e che non fa avvicinare alla politica.
Gran parte del centrodestra a Marsala ha scelto di andare all’opposizione di Grillo, dalla Lega di Eleonora Lo Curto, alla Dc di Cuffaro, ProgettiAmo Marsala di Ruggieri, l’MPA di Nino Papania.
La stessa lista “Noi Marsalesi”, composta dai consiglieri Walter Alagna e Flavio Coppola, è all’opposizione.
Il rilancio passa da una amara quanto seria e rigorosa analisi: compattare la maggioranza è quasi impossibile, rimettere in piedi l’unità del centrodestra pure.
Le deleghe assegnate dal sindaco sono le seguenti: a Giacomo Tumbarello (vice sindaco) i servizi ecologici, igiene urbana, canile comunale, spiagge, urbanistica, pianificazione, Srr;a Ignazio Bilardello(FDI) gli eventi e spettacoli, edilizia sportiva, sport, beni culturali, edilizia scolastica, impianti sportivi, affari legali; a Salvatore Agate(FI) il turismo, trasporti, attività produttive, partecipate, bilancio, finanze e tributi, suap; a Ivan Gerardi(FI) i lavori pubblici, fognature, servizio idrico, illuminazione, servizi cimiteriali; a Giusi Piccione(FDI) i servizi sociali, politiche mediterranee, rapporti con lo Iacp; a Francesco Marchese (tecnico di indicazione del sindaco) i sistemi informatici, ambiente, economia circolare, pubblica istruzione, università; a
Donatella Ingardia(FI) i servizi demografici, pari opportunità, politiche giovanili e culturali, polizia municipale, legalità e sicurezza. Gli in bocca al lupo più che agli assessori vanno fatti alla città.
Rossana Titone