Un atto vandalico vergognoso ha macchiato la città di Marsala nella notte tra il 25 e il 26 Aprile. Una scritta neofascista, corredata da una croce celtica, è apparsa su un muro in Largo dei Partigiani, proprio a poche ore dalle celebrazioni per il 25 Aprile.
La scoperta della scritta ha suscitato l'indignazione di molti cittadini, che sui social network hanno espresso la loro rabbia e il loro disgusto per questo gesto oltraggioso. In molti hanno sollecitato l'amministrazione comunale a rimuovere tempestivamente la scritta e a prendere provvedimenti contro i responsabili.
L'amministrazione comunale, non appena informata del fatto, ha immediatamente inviato sul posto una squadra di operai per cancellare la scritta. Il Sindaco ha espresso la sua ferma condanna per l'episodio, definendolo "un atto vile e intollerabile che offende la memoria dei partigiani e di tutti coloro che hanno combattuto per la libertà e la democrazia".
Anche il Partito Democratico di Marsala ha espresso la sua ferma condanna per la scritta neofascista, definendola "l'ennesimo vile gesto di stampo fascista che si registra nella città". Il PD ha sottolineato la necessità di non dimenticare gli altri atti vandalici di matrice fascista avvenuti a Marsala negli ultimi anni e ha invitato la destra a prendere le distanze da questo tipo di comportamenti.