Ha riscosso successo l’edizione di “I Dialoghi della Danza Contemporanea e di ricerca”, organizzato da Moto Armonico Danza e MeMA - Music Mediterranean Association, in occasione della Giornata Internazionale della Danza promossa dall’ International Dance Council – Unesco.
Tre giorni intensi dove la danza è stata indiscutibilmente la protagonista assoluta.
“Attraverso tre importanti assi tematici - afferma Patrizia Lo Sciuto, danzatrice e coreografa - quali il pensiero della danza, la performance dal vivo e la danza nel sociale - abbiamo avuto l'onore di mettere in risalto la danza come linguaggio universale di inclusione, senza barriere culturali e fisiche. Desidero pertanto ringraziare l’associazione MeMa per la partnership, i partecipanti, i relatori, i performer e il pubblico. È stato un privilegio poter condividere tre giorni di arte, cultura e inclusione attraverso il meraviglioso universo della danza".
“L’evento con cui si conclude questo ciclo di manifestazioni dedicato alla danza contemporanea - sottolinea il direttore artistico di MeMA, Giovanni De Santis - è, per MeMa, una testimonianza sul campo del suo nuovo orizzonte programmatico, che mira a superare il confine fisico della territorialità e quello tematico legato esclusivamente alla musica e all’organizzazione degli spettacoli. Il nostro intento è quello di coltivare e sostenere le molteplici espressioni dell’arte rappresentata e di lavorare affinché lo spettacolo sia anche strumento di inclusione e di miglioramento della qualità della vita nelle nostre comunità”.
La tre giorni si è aperta nella 'Chiesa Sant’Alberto', sede della stagione concertistica dell’associazione MeMa, dove si è reso omaggio a Steve Paxton, luminare della danza e inventore della Contact Improvisation, il cui contributo artistico va ben oltre i confini della danza.
La conferenza, tenuta dalla studiosa e critica di danza Daniela Cecchini, ha permesso di approfondire la straordinaria eredità di Paxton e il suo impatto sul mondo della danza, sin dagli anni '70, favorendo nuove modalità di espressione e di ascolto del mondo.
A seguire una serie di performance dal vivo, che hanno affascinato ed emozionato il pubblico presente. Dai suggestivi assoli del repertorio della Compagnia Moto Armonico Danza, diretta da Betty e Patrizia Lo Sciuto, al magnifico duo "Amelia" interpretato da Priscilla Pizziol e Edoardo Sgambato, la danza ha saputo fluire con armonia, poesia e raffinatezza.
Nell’ambito dell’evento "La danza è per tutte e tutti" si è inaugurato il laboratorio di ‘Danza Movimento Terapia’ a cura della danzatrice ed educatrice Giuliana Martinez rivolto anche a persone con disabilità, mettendo così in evidenza il potere curativo della danza.
Presenti la Sindaca del Comune di Erice Daniela Toscano, l’assessora alla Cultura Rossella Cosentino e l’assessora alla Pubblica Istruzione Carmela Daidone, la presidente dell’associazione “Le luci del dopo di noi” Anna Vattiata.