Un ordigno è scoppiato ieri sera, intorno alle 23,30, in via Villa Cappello a Castelvetrano.
Come abbiamo raccontato su Tp24, la bomba, di natura artigianale, era stata posizionata nel vano scala dell'edificio in cui abita un pregiudicato del posto. Davanti l'abitazione i vigili del fuoco hanno trovato anche dei fiori, elemento che rafforza l'ipotesi di un attentato intimidatorio.
L'esplosione, avvertita in tutto il quartiere Palma, non ha per fortuna provocato feriti. Ma in alcune abitazioni sono andate distrutti i vetri delle finestre. Le indagini sono condotte dai carabinieri della compagnia di Castelvetrano guidati dal capitano Pietro Calabrò. L'abitazione colpita dall'attentato è abitata da due famiglie, che al momento sono state evacuate per motivi di sicurezza. I carabinieri hanno avviato le indagini per identificare i responsabili e il movente dell'attentato.
L'ipotesi più accreditata, al momento, è che qualcuno abbia voluto intimidire Leonardo Milazzo, coinvolto nell'operazione antimafia «Anno zero», condotta dai carabinieri nel 2018, condannato a 6 anni e 10 mesi e poi uscito dal carcere lo scorso ottobre.