Un forte boato ha scosso due sera il quartiere Palma di Castelvetrano, intorno alle 23:30. Un ordigno esplosivo è stato posizionato davanti all'ingresso dell'abitazione di Leonardo Milazzo, un pregiudicato con precedenti per mafia, in via Villa Cappello. L'esplosione ha causato danni alla palazzina e alle auto parcheggiate nelle vicinanze, ma per fortuna non ci sono stati feriti.
Milazzo, scarcerato nell'ottobre 2023 dopo aver scontato una condanna di 6 anni e 10 mesi per mafia, vive nell'edificio insieme ad un'altra famiglia. A febbraio scorso, l'auto di Milazzo era stata bruciata nello stesso luogo, ma i vigili del fuoco avevano attribuito l'incendio a cause accidentali.
L'area è stata immediatamente transennata e posta sotto sequestro per consentire i rilievi dei carabinieri, che stanno indagando per capire a chi fosse diretto l'attentato e per individuare i responsabili.
L'avvocato di Leonardo Milazzo, Giuseppe Rizzo, ha inviato una lettera alla nostra redazione diffidandoci dal proseguire con la pubblicazione di articoli che, a suo dire, lederebbero il diritto all'immagine e alla riservatezza del suo assistito.
L'avvocato Rizzo precisa che nell'edificio colpito dall'attentato vivono altre persone oltre a Milazzo e che al momento non è possibile stabilire con certezza chi fosse il vero obiettivo dell'intimidazione.
Riteniamo che la cronaca di fatti come questo sia un dovere per chi fa informazione libera e democratica. Continueremo a seguire le indagini e a fornire aggiornamenti ai nostri lettori, sempre nel rispetto dei diritti di tutte le persone coinvolte.