Sicurezza in provincia di Trapani, i controlli e le operazioni di Aprile
Nel mese di aprile 2024 in Provincia di Trapani si sono intensificati gli sforzi per mantenere l'ordine e la sicurezza pubblica attraverso una serie di operazioni coordinate, come riportato dal comunicato ufficiale della Prefettura. Queste misure sono state adottate in seguito alle direttive del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, in collaborazione con i vertici delle Forze di Polizia e i Sindaci dei comuni interessati.
Servizi Straordinari e Controlli su Vasta Scala
Nel corso del mese, sono stati realizzati 77 servizi straordinari che hanno interessato il Capoluogo e i comuni di Alcamo, Castellammare del Golfo, Castelvetrano, Marsala, Mazara del Vallo e Salemi. Queste operazioni hanno portato a un totale di 5.298 controlli su persone sottoposte ad obblighi giudiziari. Di queste, 52 persone sono state segnalate alla Prefettura per uso personale di sostanze stupefacenti, evidenziando un attento monitoraggio delle problematiche legate alle dipendenze.
Focus sulla Sicurezza Stradale
Il rispetto del Codice della Strada è stato un altro focus principale delle operazioni, con la rilevazione di 628 infrazioni in aprile. Tra queste, spiccano 85 violazioni per circolazione con assicurazione scaduta e 219 per circolazione con veicoli non revisionati. Inoltre, le Forze di Polizia hanno gestito 47 incidenti stradali, consolidando gli sforzi per ridurre il rischio sulla strada.
Tutela Ambientale e Amministrativa
In termini di tutela ambientale, sono state effettuate 3 contestazioni specifiche per abbandono di rifiuti e 5 denunce, sottolineando l'importanza del rispetto ambientale. Dal punto di vista amministrativo, l'Ufficio Patenti ha emesso 35 provvedimenti di sospensione, inclusi 7 per guida sotto l'influenza dell'alcool e 5 per guida sotto l'influenza di sostanze stupefacenti.
Interventi e Provvedimenti Antimafia
La lotta contro la criminalità organizzata ha visto l'adozione di 2 informazioni antimafia di contenuto interdittivo e 8 provvedimenti di divieto di detenzione di armi. Questi risultati sono frutto delle inchieste coordinate dal Gruppo Interforze, che ha anche condotto un'ispezione in un cantiere aperto per l'esecuzione di opere pubbliche, dimostrando un impegno costante nella prevenzione e repressione delle attività illecite.
