Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
12/05/2024 06:00:00

   Birgi. Ombra: “Conti ok, ora pensiamo al futuro. Errore Marsala fuori dal Distretto turistico”

Per la prima volta l’Airgest, in 30 anni di storia, chiude in positivo il bilancio.

Ed esulta Salvatore Ombra, presidente della società che gestisce l'aeroporto di Trapani Birgi, perchè dopo il Covid, dopo le crisi internazionali, e le difficoltà che negli ultimi anni hanno riguardato il "Vincenzo Florio" si tratta di un risultato per nulla scontato. “Sono soddisfatto, è frutto dell’impegno di tutti i lavoratori di Airgest. E’ frutto del lavoro di squadra, se non avessi avuto collaboratori motivati e validi questo risultato non si poteva raggiungere”. Ma adesso c’è da capire quale sarà il futuro del “Vincenzo Florio”. “L’aeroporto è stato messo in sicurezza, ora bisogna capire come si vuole investire sul territorio. E’ un appello che ho già lanciato al presidente della Regione, che ho lanciato al territorio. Ognuno deve fare la propria parte. L’aeroporto produce ricchezza, ogni euro speso ne produce 45. L’aeroporto nel 2023 ha prodotto circa 400 milioni di euro di ricchezza per il territorio, e non è poca cosa”.

Ombra lancia un appello a fare squadra, ma il territorio spesso va nella direzione opposta. Come le polemiche per la decisione del sindaco Massimo Grillo di far uscire Marsala dal Distretto turistico della Sicilia Occidentale: “E’ un errore, in un momento in cui si cerca di fare rete nella nostra provincia si disgrega. E’ una scelta illogica. Le operazioni di contestazioni dovevano essere fatte all’interno del distretto. Chi esce si mette in una posizione di minoranza. Bisogna lavorare ancora di più per unire. E’ una provincia molto scarsa dal punto di vista di aggregazione e di attrattiva e di comunicazione turistica. Mancano elementi fondamentali che consentano al turista di muoversi con disinvoltura. C’è poca collaborazione e poca lucidità”. Il presidente di Airgest aggiunge quindi che bisogna concentrarsi sui turisti che arrivano all'aeroporto e non restano sul territorio, sulla capacità attrattiva della provincia di Trapani, sul perchè in inverno i voli vengono drasticamente ridimensionati. 


Ecco l’intervista integrale.