In Sicilia, si sono registrati 40 casi di pertosse. L'ospedale Di Cristina di Palermo ha curato diversi neonati, con alcuni ricoverati in terapia intensiva. In tutta Italia, si osserva un trend simile: i casi sono in aumento e i ricoveri nei centri di malattie infettive pediatriche sono frequenti. Solo a Roma, l'Umberto I ha ricoverato neonati per periodi lunghi fino a quattro mesi.
Una vera epidemia di pertosse sta colpendo duramente i neonati in Italia, con un allarmante aumento dei casi e dei ricoveri. Dall'inizio dell'anno, tre neonati sono morti e si è registrato un incremento dell'800% dei casi più gravi rispetto allo scorso anno. Tra gennaio e maggio 2024, sono stati segnalati oltre 110 ospedalizzazioni, di cui 15 in terapia intensiva.
La Società Italiana di Pediatria ha lanciato l'allarme, supportato dai dati dell'European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC). Si stima che nel 2023 ci siano stati circa 60.000 casi di pertosse in Europa, con un tasso dieci volte superiore a quello del 2022 e 2021.
Le regioni maggiormente colpite sono Campania, Sicilia e Lazio. La pertosse è una malattia estremamente contagiosa e pericolosa per i neonati, con i primi mesi di vita che rappresentano il periodo di maggior rischio di complicanze. Il presidente della Società Italiana di Pediatria, Annamaria Staiano, ha sottolineato l'importanza della vaccinazione durante la gravidanza per proteggere i bambini troppo piccoli per essere vaccinati.
La pertosse è causata dal batterio Bordetella pertussis, trasmesso per via aerea attraverso le goccioline di saliva. I sintomi iniziali possono includere tosse, febbre e raffreddore, evolvendo poi in attacchi di tosse severi che possono durare settimane. La vaccinazione rimane la difesa più efficace contro la malattia. Il 95% delle madri intervistate ha ricevuto informazioni sull'importanza della vaccinazione durante la gravidanza, ma solo il 18% ha effettivamente ricevuto il vaccino.
Il trattamento della pertosse include antibiotici e, nei casi più gravi, ricovero in terapia intensiva. Gli esperti sottolineano l'importanza della prevenzione e della vaccinazione per ridurre il rischio di contagio e complicanze severe. Fabio Midulla, presidente della Società Italiana di Pediatria, ha affermato che è "essenziale educare le madri sull'importanza della vaccinazione durante la gravidanza per proteggere i neonati."