La Summer Experience 2024 del Polo Passeggeri del Gruppo FS sbarca in Sicilia a partire dal 9 giugno, con una serie di nuovi servizi e potenziamenti per i viaggiatori. La provincia di Trapani rimane totalmente esclusa da queste novità, confermando l'abbandono e l'isolamento per questa parte dell'Isola.
Il Trapanese e la Sicilia occidentale in genere tranne Palermo, restano escluse dalle nuove offerte di Trenitalia. Fino al 15 settembre, infatti, non saranno operativi i treni nella tratta Trapani - Marsala - Castelvetrano. Questa esclusione evidenzia ulteriormente il divario infrastrutturale che affligge la provincia di Trapani e gran parte della Sicilia Occidentale.
Per chi sceglie la Sicilia come meta estiva, ci sarà l'offerta degli Intercity Giorno da e per Roma e degli Intercity Notte che collegano Roma e Milano alla Sicilia. Dal dicembre scorso, il traghettamento degli Intercity Giorno tra Calabria e Sicilia viene effettuato con locomotori a batterie, riducendo le emissioni.
Inoltre, saranno disponibili 32 corse quotidiane dei mezzi veloci Blu Jet (Gruppo FS Italiane) tra Messina e Villa San Giovanni, garantendo coincidenze con le Frecce in arrivo e in partenza da Villa San Giovanni, che proseguiranno verso le principali città italiane.
Sono inoltre 25 nuovi treni Pop e 17 Blues, confermando il servizio Cefalù Line, molto apprezzato dai turisti, che collega Palermo e l’aeroporto internazionale “Falcone e Borsellino” a Cefalù. Nei giorni festivi e il sabato, tornerà in funzione un collegamento tra Palermo Aeroporto e Milazzo.
Sulla costa ionica, il Taormina Line prevede sei collegamenti aggiuntivi che si sommano ai nuovi collegamenti regionali sulla linea Messina-Catania-Siracusa, introdotti ad aprile per migliorare la mobilità di pendolari e turisti. Complessivamente, ci saranno 97 collegamenti feriali tra Palermo Centrale e Palermo Aeroporto, mentre sulla linea Messina Centrale – S. Agata di Militello il servizio sarà potenziato con fermate a Oliveri, Falcone e Novara-Montalbano-Furnari, con sei collegamenti nei giorni festivi.
Se la Sicilia orientale beneficia di nuovi collegamenti e servizi potenziati, la parte occidentale dell'Isola continua a essere trascurata, evidenziando la necessità di un intervento infrastrutturale più capillare e inclusivo. Le aspettative di una maggiore integrazione dei trasporti rimangono deluse, alimentando il dibattito sull'effettiva utilità di grandi opere come il Ponte sullo Stretto in assenza di miglioramenti sostanziali nelle infrastrutture locali.