Il segretario della Cisl di Marsala, Antonio Chirco, ha inviato una lettera aperta al sindaco Massimo Grillo, esprimendo indignazione e preoccupazione per l'ennesima rottura della rete idrica che ha lasciato la città senza acqua.
Chirco sottolinea come la frequente ripetizione di tali disservizi comporti non solo problemi igienici, ma anche pesanti costi aggiuntivi per le famiglie che devono provvedere al proprio approvvigionamento idrico in modo alternativo. Questa situazione, secondo il segretario della Cisl, è inaccettabile e richiede interventi urgenti e risolutivi.
La lettera pone una serie di domande cruciali: quali interventi pratici possono essere messi in atto per evitare che questi guasti causino ulteriori danni e spese ai cittadini? "Si è pensato alla costruzione di una nuova rete idrica da affiancare a quella esistente per garantire la continuità del servizio anche in caso di guasti?", chiede Chirco.
Il segretario Cisl richiama anche l'attenzione sulle opportunità offerte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), chiedendo come queste risorse possano essere utilizzate per risolvere definitivamente l'emergenza idrica di Marsala.
Infine, Chirco conclude la sua lettera con una critica esplicita: "Non si può reclamare il costo di canoni e tariffe se il servizio diventa inservibile." Il messaggio è chiaro: i cittadini non possono essere chiamati a pagare per un servizio essenziale che non viene erogato in modo adeguato.