Una grossa perdita d'acqua da giorni sta allagando il lungo rettilineo nei pressi della bocca del fiume Birgi. In giornate in cui non c'è acqua nelle case dei marsalesi, è uno spreco enorme che ancora una volta conferma come la rete idrica sia fatiscente e che necessita di essere totalmente sostituita.
Da anni infatti i cittadini segnalano perdite, nelle periferie come in centro.
Intanto è arrivata la conduttura che dovrà sostituire quella danneggiata nella terza rottura di contrada Pastorella che sta causando il nuovo black out idrico. Lo ha annunciato il sindaco Grillo con un suo post sulla sua pagina Facebook (post che, per evitare la pioggia di critiche piovute in questi giorni, non si può commentare: il Sindaco non vuole il dialogo con i cittadini).
Questa notte sono iniziati i lavori per la posa della nuova conduttura.
"Per garantire l'accesso all'acqua a tutti, in particolare alle fasce più deboli o con bisogni particolari (istituti scolastici, strutture sanitarie, esercizi commerciali, ecc.), ho emesso un’ordinanza - scrive il sindaco - per l'attivazione del servizio sostitutivo di emergenza. Questo includerà anche l'uso di autobotti private, in possesso dei necessari requisiti per la fornitura di acqua potabile certificata, per evitare iniziative speculative da parte di privati".
Ci sarà inoltre un centro operativo comunale temporaneo attivato negli uffici dell'ex tribunale, dove, si trova già il servizio idrico integrato, al quale sarà demandata la direzione, il coordinamento e l’avvio di ogni iniziativa in risposta all’emergenza idrica.
Queste, invece, le regole disposte già in precedenza e ribadite nella nuova ordinanza per far fronte all'emergenza idrica: È vietato utilizzare l’acqua distribuita per: Scopi diversi da quelli alimentari, domestici e igienico-sanitari; Irrigare orti, giardini e prati; Lavare cortili e piazzali; Lavare veicoli a casa, esclusi gli impianti di lavaggio autorizzati; Riempire fontane ornamentali, vasche da giardino e piscine private (l'acqua già presente può essere conservata con un trattamento appropriato); Riempire vasche d'accumulo non strettamente legate a fini produttivi. Queste attività saranno consentite solo se svolte con l’utilizzo di un pozzo privato dedicato a tali scopi.