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30/05/2024 06:00:00

Europee: Falcone a Marsala, Conte in Sicilia 

 Manca poco al voto dell’8 e 9 giugno, la campagna per le Elezioni Europee ha superato il giro di boa. Oggi a Marsala chiuderà appuntamento elettorale con Marco Falcone. L'assessore regionale di Forza Italia parlerà alle 19 in piazza Carmine.

Proprio Falcone era finito nella lista degli impresentabili insieme ad altri candidati. La precisazione arriva dal coordinatore regionale, Marcello Caruso: “Forza Italia è da sempre il partito del garantismo. E non solo del garantismo ma anche della legalità e del rispetto delle regole; quelle regole che abbiamo pienamente applicato nella composizione delle liste per le elezioni europee, come di tutte le elezioni alle quali partecipa il nostro partito e per le quali tutti i candidati di Forza Italia sono sicuramente candidabili ed eleggibili in base alla normativa vigente. Nel merito delle dichiarazioni della Presidente della Commissione antimafia, che hanno riguardato fra gli altri anche l'assessore Falcone, non possiamo innanzitutto che esprimere perplessità rispetto ad uno strumento ed una comunicazione che riteniamo inadeguati per l'obiettivo prefisso ed al limite di una compiuta civiltà giuridica. In uno stato di diritto si applicano le norme vigenti per cui sono le norme elettorali a stabilire chi è candidabile e chi no. Nel merito della vicenda che riguarda l'onorevole Falcone, non possiamo che confermare la nostra fiducia nel suo operato, sempre improntato alla trasparenza e al rispetto delle regole, così come, nel ribadire la fiducia nella Magistratura, siamo assolutamente certi che nelle sedi opportune l'on. Falcone dimostrerà la propria estraneità ai fatti che gli sono contestati.”

Lo stesso Falcone, che è attuale assessore regionale al Bilancio e all’Economia, ha ricordato di avere pure dichiarato i due procedimenti in corso: “Nulla ci vieta di correre a questa tornata elettorale. Del resto ad oggi in Italia, per fortuna, non è stato ancora istituito alcun reato di “impresentabilità”.

 

"Le valutazioni della Commissione Antimafia - prosegue Falcone - attengono a un piano che prescinde dall’ambito penale e che non incide sul percorso in atto. Rassicuriamo gli amici che, in queste ore, ci hanno mostrato vicinanza e sostegno, invitandoli a dare il massimo in questi ultimi dieci giorni di campagna, per poter realizzare a Bruxelles il nostro progetto di "Europa dei fatti", cioè l'Ue finalmente vicina in concreto a Sicilia e Sardegna”.

In Sicilia in questi giorni anche il presidente del M5S Giuseppe Conte, per tirare la volata ai candidati Cinquestelle alle Europee e ai  candidati sindaci di Acicastello, Gela, Caltanissetta, Castelvetrano, Corleone e Monreale.

Nuccio di Paola, coordinatore regionale del Movimento, parla di momento favorevole: “C'è tanta voglia di cambiamento, a dispetto di quello che la propaganda meloniana vuole fare passare. I disastri sono sotto gli occhi di tutti. In Sicilia, ad esempio, neanche  sforzandomi riesco a pensare a qualcosa di buono fatto dal governo Schifani. Se invece dovessi elencare i suoi flop ci vorrebbero ore. I fondi Fsc che stanno cercando di spacciare come una regalia ai siciliani, ad esempio, sono soldi dovuti  di diritto alla nostra gente. L'unica cosa che in questo campo ha fatto Roma, con l'avallo di Schifani, è stata quella di saccheggiarli per destinarne una gran parte all'inutile ponte e ai pericolosi e superati inceneritori. In questa tre giorni, assieme a Conte e ai candidati alle Europee, cercheremo di dire come stanno veramente le cose e di spingere al voto quanti più siciliani possibile, ormai stanchi di una politica inconcludente e dei tantissimi scandali che la investono con impressionante frequenza”.    

La prima tappa di oggi sarà a Catania: passeggiata al mercato Fera 'o Luni con partenza da piazza Università. Alle 14,30 appuntamento ad Aci Trezza in piazza Giovanni Verga a sostegno del candidato sindaco di  Acicastello, Alberto Bonaccorso. Alle 17, 30 tappa a Gela  per un comizio in piazza Umberto per sostenere il candidato Terenziano Di Stefano. Si chiude a Caltanissetta alle ore 20,30 con un comizio in corso Umberto a sostegno del sindaco M5S uscente Roberto Gambino.  Il 31 maggio arriverà in provincia di Trapani, alle 11.30 a Castelvetrano, presso il gazebo allestito in via Papa Giovanni XXIII, a sostegno del sindaco M5S uscente Enzo Alfano. Ore 16 appuntamento a Corleone, piazza Falcone e Borsellino, per spingere il candidato primo cittadino Pippo Cipriani. Si chiude alle 21 a Palermo a Villa Filippina.

Domenica, invece, sarà la volta a Marsala di Cateno De Luca, anche per lui comizio in piazza Carmine.

TILOTTA. "Ormai è crisi da siccità, l’acqua non fa che diminuire negli invasi. L’emergenza climatica colpisce di più chi è già vulnerabile, giustizia sociale e climatica sono inseparabili. Ritengo essenziale un piano di risorse per lavoratrici e lavoratori e per le imprese, perché c’è la necessità non solo di indennizzare le imprese agricole in conseguenza dei danni subiti a causa di fenomeni siccitosi, ma soprattutto serve un progetto di lunga durata che metta insieme i migliori esperti e le tecnologie più avanzate per gestire una risorsa, l'acqua, che sarà sempre più preziosa e scarsa. Non si può parlare di emergenza quando da decenni il 50 per cento delle risorse idriche si perde nelle tubature e gli invasi sono in parte inservibili per mancanza di manutenzione. Ovviamente senza dimenticare di investire in energie rinnovabili rispettando agricoltura e biodiversità; creare filiere tecnologiche per la decarbonizzazione; adottare politiche con incentivi e restrizioni basate sull’impegno ecologico; investire in ricerca, sviluppo e per la transizione.” Lo afferma Lidia Tilotta, candidata indipendente nelle liste PD alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno prossimi per il collegio Isole.

BERNARDINI. “Sono al diciannovesimo giorno di sciopero della fame, che in Sicilia vale doppio. Non è chiaramente il primo sciopero, ma la situazione nelle carceri italiane è ormai insostenibile. E il mio obiettivo è ottenere un segnale concreto da parte del Governo e del Parlamento sulle condizioni inumane e degradanti dei nostri istituti penitenziari”, così nell’intervista al Messaggero Rita Bernardini, Presidente di Nessuno Tocchi Caino e capolista Isole (Sicilia e Sardegna) per la lista Stati Uniti d’Europa. E spiega “la proposta di legge sulla liberazione anticipata speciale, portata avanti con Roberto Giachetti, si è purtroppo arenata alla vigilia delle elezioni europee. Nel frattempo, 36 detenuti si sono suicidati dall'inizio dell'anno, e il sovraffollamento impedisce un'adeguata assistenza sanitaria e rieducativa. Proseguo lo sciopero in attesa di risposte. Non possiamo definirci democratici se accettiamo la tortura” sottolinea Bernardini.

CNA.  “Un’Europa più forte, coesa e competitiva per affrontare le sfide del futuro”. È questo il titolo del documento che la Cna Sicilia ha inviato ai candidati alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo del 9 giugno prossimo del collegio Isole. Il documento, nato in seguito ad un’indagine sui temi europei e condotta su un campione di 1600 imprese, è stato predisposto dalla Cna nazionale ed è suddiviso in 10 punti, su ognuno dei quali sono state formulate diverse proposte: guidare la trasformazione verde e la sostenibilità energetica; equità e competitività: completare il mercato unico; una rinnovata politica industriale europea; accompagnare le imprese nell’era della transizione digitale; integrazione globale: il ruolo dell’Ue nei rapporti con i Paesi terzi; costruire il futuro: territori, reti e le infrastrutture; l’evoluzione del lavoro: rafforzare il modello sociale europeo; investimenti adeguati ad un nuovo modello economico; legislazione: verso un approccio attento alle micro pmi; dialogo tra istituzioni, associazioni e governi.
“Le imprese – dichiara Piero Giglione, segretario della Cna Sicilia – hanno bisogno di un’Europa che ascolti, tuteli e valorizzi il tessuto imprenditoriale artigiano, fatto prevalentemente di imprese di piccole e medie dimensioni, che rappresenta un importante patrimonio non solo produttivo ma anche sociale e culturale. Sono imprese che portano avanti la storia e le tradizioni dei mestieri dei nostri territori, capaci di innovarsi e produrre beni di alta qualità e servizi di eccellenza. Per questo riteniamo necessario promuovere un’interlocuzione continua con i nostri rappresentanti in Europa”.

ANTOCI. “Apprendo sbigottito dalla stampa della presenza nello staff dell’eurodeputato siciliano Milazzo di un condannato per mafia. Sono senza parole. Siamo in presenza di un fatto di una gravità inaudita. Un paradosso che, se confermato, intacca ancora una volta la credibilità delle istituzioni. La politica è sempre in prima fila nelle commemorazioni dei morti per mano mafiosa, ribadendo con fermezza la lotta alla criminalità organizzata. Risulta assurdo poi, constatare, che proprio un deputato, chiamato a servire le istituzioni a Bruxelles, scelga come collaboratore proprio un condannato per mafia. Ma esiste in questo Paese il tema dell'opportunità? Esiste in questo Paese un tema che salvaguardi l'etica nella politica? Adesso basta! Diamo un senso alla rappresentanza parlamentare esercitandola con disciplina e onore. Facciamolo affinché quei morti vengano commemorati ogni giorno con le nostre azioni quotidiane e soprattutto con quelle di coloro che rappresentano i cittadini nella politica e nelle Istituzioni”. Così Giuseppe Antoci, Candidato Capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee del M5S