Il decreto del 15 maggio 2024, firmato dal direttore dell'unità operativa Ricerca e Innovazione dell'Arpa, autorizza l'acquisto di un iPhone da mille e 450 euro per realizzare filmati promozionali. Il provvedimento ha suscitato un dibattito sulla richiesta di nuovi finanziamenti avanzata dal direttore generale Vincenzo Infantino, richiesta respinta dalla Regione. L'opposizione ha evidenziato spese non necessarie, come la partecipazione a sagre e feste.
Ignazio Cammalleri, destinatario dell'iPhone, ha giustificato l'acquisto per esigenze di alta qualità multimediale. Infantino sostiene che tali spese rientrano nel budget di progetti esterni e sono ammissibili.
Recentemente, l'Arpa ha richiesto alla Regione di raddoppiare il proprio finanziamento a 79 milioni di euro, ma l'assessorato alla Sanità ha contestato la contabilità dell'Agenzia, suggerendo che il budget potrebbe scendere fino a 20 milioni di euro.
La nota del dirigente del dipartimento per le Attività sanitarie e Osservatorio Epidemiologico, Salvatore Requirez, ha sollevato dubbi sulla corrispondenza delle attività finanziate dall'Arpa con i livelli essenziali di assistenza. Ciò potrebbe portare a un ridimensionamento delle attività o del personale dell'Arpa.
Infantino afferma che i revisori dei conti non hanno mai sollevato critiche sulle spese e che il budget richiesto è necessario per il funzionamento dell'Agenzia. Tuttavia, se la Regione deciderà di concedere meno fondi, l'Arpa si adeguerà di conseguenza.