Sono 43 le aziende siciliane che accederanno ai fondi per l'ammodernamento dei frantoi oleari. Ammontano complessivamente a 12,7 milioni le risorse messe a disposizione dall'assessorato regionale dell'Agricoltura, con fondi del Pnrr.
Sul sito della Regione Siciliana è stato pubblicato l’elenco definitivo delle domande di sostegno ammissibili e finanziabili in relazione alla "Missione 2 Componente 1 (M2C1) Investimento 2.3 del PNRR- Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare - Sottomisura Ammodernamento dei frantoi oleari".
Si tratta di progetti per l’ammodernamento degli impianti di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva, con l’obiettivo di migliorare la sostenibilità del processo produttivo, ridurre la generazione di rifiuti e favorirne il riutilizzo a fini energetici. Il bando era rivolto ad aziende agricole, imprese agroindustriali, comprese le loro associazioni e cooperative, titolari di frantoi oleari che effettuano estrazione di olio extra vergine d’oliva.
Per chiarimenti e informazioni: agri.servizioproduzioni@regione.sicilia.it. La graduatoria è reperibile a questo link.
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Intesa con Anci Sicilia per la formazione sull’uso dei fondi europei per lo sviluppo - Rafforzare la cooperazione tra Regione e Comuni per promuovere lo sviluppo economico, produttivo e sociale della Sicilia, in un’ottica di sostenibilità, attraverso l’utilizzo dei fondi comunitari e la cooperazione con i Paesi del bacino del Mediterraneo.
È la finalità del protocollo d’intesa firmato oggi a Palermo tra il dipartimento degli Affari extraregionali della Presidenza della Regione Siciliana (Dae) e l’Anci Sicilia, l’associazione dei Comuni.
L’accordo avrà una validità di tre anni e prevede l’avvio di azioni di informazione e formazione per la creazione di partenariati internazionali a valere sui Programmi gestiti dall’Unione europea. È contemplata anche la partecipazione a incontri con i Paesi dell’area euromediterranea per la promozione di modelli di sviluppo economico sostenibile e di buone pratiche attraverso forme di cooperazione internazionale..
Attraverso l’intesa, il Dae intende mettere a disposizione dei Comuni il bagaglio di esperienze maturate nella sua attività di coordinamento della Conferenza delle Regioni periferiche e marittime d’Europa, del Comitato permanente di partenariato dei poteri locali e regionali (Coppem) e nell’attuazione della Strategia della macroregione adriatico-ionica.