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08/06/2024 06:00:00

E' il giorno delle Elezioni europee. I candidati e le loro parole prima del voto

Ci siamo, è il giorno delle elezioni europee. Dalle 15:00 di oggi, sabato 8 giugno, e fino alle 23 di questa sera e poi domani, domenica 9 giugno, sempre dalle 7 alle 23, gli italiani saranno chiamati alle urne per eleggere 76 membri del Parlamento europeo in rappresentanza dell'Italia.

Si vota con il sistema proporzionale e con una una soglia di sbarramento del 4%. Nella circoscrizione Isole, quella che riguarda gli elettori di Sicilia e Sardegna, verranno eletti otto eurodeputati. Di seguito le liste dei principali partiti e alleanze che si presentano al voto. Qui potete trovare la guida al voto di TP24, con tutte le informazioni utili

Tutte le Liste e i candidati

Fratelli d'Italia
Nella lista di Fratelli d'Italia gli elettori della circoscrizione insulare troveranno questi nomi: Giorgia Meloni detta Giorgia (leader del partito e Presidente del Consiglio) in posizione di capolista, seguita più giù dall'europarlamentare uscente Giuseppe Milazzo. Completano l'elenco Salvatore Deidda (detto Sasso), Elvira Amata, Massimiliano Giammusso (detto Massi e detto Musso), Ruggero Benedetto Italo Razza, Giuseppa Savarino (detta Giusi) e Alessia Scorpo.

Lega
Nella lista del Carroccio il primo posto è per l'eurodeputata uscente Annalisa Tardino, mentre il suo collega Raffaele Stancanelli è in penultima posizione; al secondo posto il generale Roberto Vannacci e dopo di lui Ester Bonafede, Antonino Germanà, Michelina Lunesu, Francesca Reitano e Girolamo Turano detto Mimmo, attuale assessore regionale all'Istruzione.

Forza Italia e Noi moderati
La lista di Forza Italia e Noi moderati si apre con l'eurodeputata uscente Caterina Chinnici come capolista, seguita da Michele Cossa, Maddalena Calia, Massimo Dell'Utri, Marco Falcone assessore regionale all'Economia, Bernardette Grasso, Margherita la Rocca Ruvolo e Edmondo Tamajo.

Partito democratico
Il Partito democratico candida come capolista la segretaria Elly Schlein, seguita al quarto posto dall'eurodeputato uscente Pietro Bartolo. Gli altri nomi sono quelli di Antonio Nicita, Lidia Tilotta, Angela Quaquero, Giuseppe Lupo, Maria Flavia Timbro e Giuseppe Belvisi.

Movimento 5 stelle
Per i pentastellati non ci sarà la candidatura del leader Giuseppe Conte in nessuna circoscrizione. Nel collegio insulare il capolista è Antoci Giuseppe, seguito da Pilo Cinzia, Cinque Patrizio, Di Prima Antonella, Farruggia Virginia, Porcu Matteo, Randazzo Antonino e Montaudo Matilde.

Verdi e sinistra
L'Alleanza verdi e sinistra (Avs) replicherà alle europee il modello unitario che segue in Italia, presentando i candidati in una lista unica per l'emiciclo di Strasburgo. Capolista Leoluca Orlando, ex sindaco di Palermo, dietro a cui si collocano Ilaria Salis e Domenico Lucano (detto Mimmo). Dopo di loro Cinzia Dato, Emanuele Barbara, Giuliana Fiertler, Francesco Mascau e Stefania Pagliazzo.

Stati Uniti d'Europa
La lista di scopo di Italia viva, +Europa, Partito socialista, Radicali, L'Italia c'è e Libdem ha messo capolista nella circoscrizione insulare Rita Bernardini, mentre Matteo Renzi è l'ottavo e ultimo dell'elenco. Tra loro ci sono Francesco Concetto Calanna, Fabrizio Micari, Valentina Falletta, Pietrina Putzolu, Luca Ballatore e Carola Politi.                                                                                    

Azione                                                                                                                                                       L'altra lista del centro liberale è quella di Azione (denominata "Siamo europei"), dove Carlo Calenda si candida come capolista mentre l'ex ministra alle Pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti è alla fine dell'elenco. Tra loro si collocano Sonia Alfano, Gianfranco Damiani, Martina Benoni, Gianni Palazzolo, Rosanna Cocomero e Nicola Trudu.

Pace terra e dignità
Il listone "antisistema" della sinistra radicale creato da Michele Santoro, che si presenta come capolista, è stato inizialmente escluso il 3 maggio ma è successivamente stato riammesso, analogamente a quanto accaduto nella circoscrizione Nord Ovest. Dopo Santoro ci sono Benedetta Sabene, Raniero La Valle, Federica Baccoli, Ginevra Roberta Bompiani, Elisa Monni, Gianni Fresu e Antonino Mantineo.

Libertà
La lista messa su dall'ex sindaco di Messina e attuale sindaco di Taormina Cateno De Luca è "Libertà". Luni ne è il capolista, poi ci sono Laura Castelli, l'ex Cinque Stelle Piera Aiello, Edgardo Edy Bandiera, la mazarese Giulia Ferro, Barbara Figus, l'ex Iena Ismaele La Vardera, e il marsalese e responsabile della Protezione Civile in provincia di Trapani Antonio Parrinello. 

  Alternativa Popolare                                                                                                                                           I candidati di Alternativa popolare, la lista del sindaco di Terni e imprenditore Stefano Bandecchi, vede lo stesso capolista, poi, Mattia Gattuso, Alfonso Alaimo, Manuela Ciambrone, Massimo Romagnoli, Valentina Valenti. 

Leoluca Orlando il capolista Avs nelle Isole ha chiuso la propria campagna elettorale ieri sera a Pozzallo in piazza delle Rimembranze. All’evento “Per un’Europa giusta, verde, pacifista e antifascista” hanno partecipato Marcella Borrometi (segretaria provinciale Sinistra Italiana Ragusa), Giuseppe Mannino (Ugs Sicilia), Stefania Pagliazzo (candidata Avs nelle Isole), Pierpaolo Montalto (segretario regionale Sinistra Italiana). “Un voto per un’Europa di pace, giustizia ambientale e sociale. L’8 e il 9 giugno andiamo a votare scegliendo chi meglio crediamo ci rappresenti nella nostra idea di Europa, di cambiamento sociale e ambientale nelle sfide da affrontare ogni giorno. In Europa con una risposta collettiva di fraternità democratica e sviluppo sostenibile. Liberi dalla paura, avendo cura. Per un’Europa di pace e di diritti, un’Europa come casa comune. Più Mediterraneo in Europa, più Sicilia e Sardegna in Europa e più Europa nel Mediterraneo”, dichiara Orlando.

Marcello Caruso, coordinatore di Forza Italia in Sicilia "Da Sicilia contributo al successo nazionale"-  "Si chiude oggi una campagna elettorale entusiasmante, che ha visto tutti i candidati e le candidate di Forza Italia incontrare migliaia di cittadini, imprenditori, giovani, operatori sociali. Una campagna elettorale che ha confermato come Forza Italia sia, anche in Sicilia, il naturale punto di approdo e di impegno per i moderati e i liberali. Abbiamo chiaramente percepito e registrato in queste settimane come il consenso attorno alla lista di Forza Italia sia cresciuto costantemente, grazie al lavoro svolto a livello nazionale dal segretario Tajani e grazie al lavoro nel territorio svolto dai nostri candidati. Siamo certi che il risultato di Forza Italia in Sicilia contribuirà in modo determinante al successo nazionale del nostro partito, che si confermerà elemento centrale nel Partito Popolare Europeo."

Cateno De Luca, ha scelto di chiudere la sua campagna a Caltagirone, patria di Don Luigi Sturzo, figura storica e ispiratore del civismo.  "Don Sturzo rappresenta per noi un modello di impegno civico e di amministrazione al servizio del bene comune," ha dichiarato De Luca. "La sua visione della Sicilia libera dai vincoli della politica partitica e orientata al servizio dei cittadini è ancora oggi un faro per il nostro movimento." Durante il comizio, De Luca ha ripercorso le tappe più significative di questa campagna elettorale, evidenziando i punti salienti del progetto politico di Libertà per le elezioni europee. "Abbiamo attraversato l'Italia e la Sicilia per portare il nostro messaggio di libertà e di rinnovamento," ha aggiunto De Luca. "Siamo qui per affermare che è possibile un'amministrazione pubblica trasparente, efficiente e vicina alle esigenze dei cittadini. Vogliamo arrestare questa Europa liberticida e scardinare questo sistema che ha messo in ginocchio l'Italia.  Al comizio erano presenti tutti i candidati del collegio Isole. "L'8 e il 9 giugno, chiediamo ai cittadini di votare per la Libertà, di dare fiducia all'unico progetto nato in Sicilia. Il vostro voto per la libertà significa anche dare forza e continuità al progetto De Luca Sindaco di Sicilia," ha concluso De Luca.

 Rita Bernardini Stati Uniti d'Europa - “Oggi si conclude il mio percorso elettorale per le elezioni Europee di sabato 8 e domenica 9 giugno” scrive in una nota Rita Bernardini, presidente di Nessuno tocchi Caino e candidata capolista alle elezioni europee per Stati Uniti d’Europa nelle Isole, Sicilia e Sardegna. “Un viaggio” continua Bernardini “che si è nutrito di tenacia, costanza e conferma dell’urgenza -attraverso gli occhi, i volti e le storie di chi vive i luoghi della giustizia italiana- di un intervento immediato per bloccare il proseguimento di trattamenti inumani e degradanti che ancora oggi contraddistinguono il nostro sistema penitenziario. La calendarizzazione in aula alla Camera, prevista per il 24 giugno, della proposta di legge avanzata da Roberto Giachetti e Nessuno Tocchi Caino sulla liberazione anticipata speciale e ordinamentale per ridurre il sovraffollamento delle carceri è certamente un primo passo importante. Nel 1941” conclude Bernardini “Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni scrivevano il ‘Manifesto di Ventotene’ mentre erano carcerati al confino dal regime di Benito Mussolini. Hanno concepito un sogno di libertà e democrazia, patrimonio inestimabile che appartiene a ogni cittadino. Non sprechiamolo. Per il diritto alla Vita, per la vita del Diritto. Andiamo a votare”.

 Massimo Grillo vota "Giorgia" e Fratelli d'Italia - Il sindaco di Marsala Massimo Grillo dopo aver superato l'ostacolo della mozione di sfiducia di martedì scorso, ha deciso di votare e fare votare per Giorgia Meloni e Fratelli d'Italia, una decisione che appare inopportuna, soprattutto, alla luce di quello che è accaduto in consiglio e dell’appoggio di cui gode, potrebbe risultare un boomerang. Fratelli d’Italia esprime due consiglieri comunali, due assessori, la linea è quella di Nicola Catania, che ha già dichiarato che se fosse per lui sarebbe all’opposizione di questa Amministrazione. Gli interventi in Aula dei due consiglieri erano tutto fuorché di posizionamento a favore del sindaco. Il coordinatore provinciale, Maurizio Miceli, non parla e quando lo fa non esprime mai una posizione netta. Dunque Grillo vota Giorgia, cioè la Meloni. Scelta manco strategica, perché siccome Grillo non ha la tessera di alcun partito, magari poi lo farà, era opportuno il silenzio, giusto anche per non inimicarsi una parte di Forza Italia che oggi, giustamente, non comprende questa scelta.

Sulla decisione di Grillo interviene l'ex primo cittadino di Marsala Alberto Di Girolamo - Il sindaco Grillo non sa amministrare ma politicamente è più machiavellico di Machiavelli. Alla vigilia delle elezioni europee e dopo lo scampato pericolo, per lui non certo per la città, della bocciatura della mozione di sfiducia, invita a votare Fratelli d’Italia e per Giorgia Meloni. Scelta legittima per un sindaco di centro destra, ma poiché non si era mai dichiarato come politico di Fratelli d’Italia, e’ solo una mossa politica, machiavellica e disperata nello stesso tempo, visto che solo sette consiglieri su 24 l’hanno difeso e senza entusiasmo e che i dirigenti politici provinciali non lo apprezzano, per usare un eufemismo. Così ha anticipato tutti e alle prossime elezioni amministrative cercherà di essere imposto dall’alto, alla faccia dei marsalesi e di tutti coloro di quell’area politica che hanno legittime ambizioni di essere candidati. Mai occuparsi di amministrare la città, non è per Lui.

Appello delle Associazioni di Consumatori  - Le associazioni Adiconsum, Adusbef, Assoutenti, Casa del Consumatore, Codacons, Codici, Confconsumatori, CTCU, Lega Consumatori, Movimento Consumatori e Utenti TV, riconosciute dall’art.137 del Codice del Consumo, lanciano un appello ai cittadini europei chiamati a rinnovare il Parlamento Europeo.

"Da anni, l'Unione Europea mostra un'inadeguatezza istituzionale nel gestire gli effetti devastanti degli eventi straordinari e imprevedibili, configurando una situazione di “permacrisi”. Tali eventi minano la credibilità del progetto europeo e relegano l'Europa a un ruolo marginale a livello globale. Le difficoltà sono evidenti nelle politiche di difesa comune, energetiche e nell'accesso alle materie prime essenziali per la transizione verde e digitale. Questa situazione ha impoverito la popolazione europea, mettendo a rischio la coesione necessaria per affrontare le sfide future. L'unico strumento dell'UE per fronteggiare eventi straordinari (art. 122 del TFUE) è inadeguato, essendo destinato a obiettivi di medio-lungo termine.

Le associazioni chiedono a tutti i candidati di tutte le liste, qualora eletti, di impegnarsi a riformare la Costituzione Europea; promuovere una riforma radicale e il completamento della Costituzione Europea, seguendo lo spirito del 1950 di Robert Schuman. Attribuire all'Unione Europea nuove competenze in politica estera, difesa comune, controllo infrastrutturale delle frontiere, salute, politiche sociali e fiscali. Questo obiettivo richiede profonde riforme, sia tramite la revisione dei trattati europei che con una nuova carta costituzionale. Solo così sarà possibile riprendere l'allargamento dell'Europa Unita, garantire la pace, e invertire il declino economico dell'Europa.

 Dialogo con le Associazioni dei Consumatori: Garantire un dialogo costante e strutturato con le associazioni dei consumatori nelle Commissioni parlamentari competenti (in particolare IMCO e ENVI). Raccogliere richieste e suggerimenti per politiche consumeristiche efficaci, proteggere i cittadini dalle speculazioni di mercato e dalle concentrazioni oligopolistiche, e supportarli nella transizione digitale e verde, rendendola inclusiva e sostenibile. Le associazioni sottolineano l'importanza di queste azioni per ridare speranza ai cittadini europei, rafforzare la coesione dell'Unione e affrontare con coraggio le sfide globali.